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Vice-sceriffo uccide sei ragazzi
CRANDON, Stati Uniti — Quei ragazzi che facevano festa alle tre di notte gli davano troppo fastidio. Così il vice-sceriffo di Crandon (Wisconsin) ha preso il fucile e li ha freddati, uno ad uno. Poi è scappato, ma la polizia l’ha trovato e nell’insguimento l’ha ucciso.
Nessuno ha chiuso occhio sabato notte a Crandon, piccola e tranquilla cittadina di montagna del Wisconsin, 360 chilometri a sud di Milwaukee e vicina al confine con il Canada. Alle 3 del mattino gli spari hanno svegliato la tranquilla cittadina. Nessuno poteva immaginare cosa fosse successo.
Il vice-sceriffo della contea, Tylar Peterson, 20 anni, aveva preso il suo fucile, bussato alla porta della casa in cui alcuni giovani stavano facendo festa, e poi aperto il fuoco su di loro.
Ha ucciso sei ragazzi, per lo più liceali, tra i 14 e i 21 anni, e ferito gravemente un altro. Poi si è dato alla fuga. Dopo la sparatoria è stata caccia all’uomo da parte della polizia. Alcune ore dopo, l’assassino è stato individuato nel bosco. L’inseguimento, un nuovo scontro a fuoco e il vice-sceriffo che rimasto ucciso dai colpi sparati dai colleghi.
Le ragioni della strage sono ancora tutte da indagare. Pare che Peterson quella sera fosse fuori servizio e sotto i fumi dell’alcol. E che tra i giovani ci fosse anche la sua ex-fidanzata. La gelosia potrebbe essere dunque all’origine della tragedia.
Certo è che Crandon oggi piange i suoi ragazzi. Il liceo cittadino è rimasto chiuso per lutto. Ora si aspetta la ricostruzione della polizia, per capire quale sia la ragione di una strage tanto efferata.
Foto courtesy of Corriere della Sera
Valentina d’Angella