AOSTA — Un’antica caserma riadattata a centro nervralgico per la conservazione del patrimonio naturale, ambientale e storico del Monte Bianco. Questo è l’obiettivo per cui è stata riaperta la Casermetta del Col de la Seigne, sulle montagne di Courmayeur.
La vecchia caserma, situata a 2362 metri d’altitudine, è diventata un avamposto per sorvegliare il territorio montano della cima più alta d’Europa.
Base del Corpo forestale regionale, la struttura sarà anche avamposto dell’Espace Mont-Blanc, l’iniziativa che unisce Italia e Francia per la tutela del monte. Lo scopo è quello di proteggere la fauna e la flora locali, sorvegliando attentamente e continuamente il territorio.
Ma la stazione è anche un riferimento per gli escursionisti. Funzionerà infatti come punto informativo: data la posizione strategica, sulla testata della Val Veny, nelle vicinanze del celebre sentiero Tour Mont-Blanc e a soli 15 minuti di marcia dal dal Col de la Seigne (2.516 metri).
Presso la caserma, i visitatori potranno informarsi sulle ricchezze che offre la natura del posto, sulla storia che ha coinvolto il Monte e sulle inziative dell’Espace Mont-Blanc.
Il centro, inaugurato il 15 settembre, è stato realizzato grazie ai fondi europei del Programma Interreg IIIA Alcotra Italia-Francia. Nella ristrutturazione della caserma, di proprietà della Regione, sono state adottate tecniche e materiali compatibili con l’ambiente.
Candida Cereda