AlpinismoAlta quota

Valanga al Kangchenjunga West, 3 morti


Kangchenjunga versante sud  (photo courtesy Carsten.nebel - wikipedia)
Kangchenjunga versante sud (photo courtesy Carsten.nebel – wikipedia)

KATHMANDU, Nepal — Un’alpinista indiana e i suoi due sherpa sono morti sotto una valanga nei giorni scorsi nel massiccio del Kangchenjunga. La donna, Chhanda Gayen, dopo essere andata in cima all’ottomila sabato 18 maggio, avrebbe raggiunto anche la vetta del Kangchenjunga West: è stato qui che, martedì, sarebbe rimasta travolta dal distacco.

Secondo i quotidiani indiani la notizie è stata riferita dalla polizia di Taplejung. Le vittime della valanga sono tre: Chhanda Gayen, una donna indiana di 35 anni di Howrah, nel West Bengal, Dawa Wangchu Sherpa (28 anni) e Migma Temba (24 anni) di Sankhuwasabha.

Stando alle ricostruzioni, la Gayen era andata in cima al Kanchenjunga il 18 maggio insieme ad altri scalatori indiani. Dopo la vetta il gruppo si era diviso: gli altri alpinisti tornavano al campo base, mentre la donna proseguiva con due sherpa verso la cima del Kanchenjunga West, chiamato anche Yalung Kang, cima minore del massiccio alta 8.505 metri.

Secondo Indianexpress la valanga li avrebbe travolti sotto campo 3, nella fase di discesa dalla vetta del Kangchenjunga West, martedì 20 maggio. Il campo 3 è comune sia alla via di salita alla cima principale del Kangche sia al Kangche West. Nei giorni successivi i tre sono stati dichiarati dispersi finché le autorità ne hanno dichiarato il decesso.

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