Cronaca

Bimbo si perde nei boschi del Cadore, ritrovato dopo notte all’addiaccio

Alcune delle persone impegnate nelle ricerche del bambino (Photo courtesy of Cnsas Veneto)
Alcune delle persone impegnate nelle ricerche del bambino (Photo courtesy of Cnsas Veneto)

DOMEGGE DI CADORE, Belluno — Grande spavento e apprensione nel Cadore per la scomparsa di un bambino di 8 anni: il piccolo stava facendo venerdì una gita parrocchiale, ma al ritorno a valle non si trovava più con il resto del gruppo. Immediate le ricerche che si sono concluse nella mattinata di sabato con il ritrovamento del bimbo. Nonostante la notte all’addiaccio, le sue condizioni erano buone.

Secondo quanto riportano i comunicati stampa di Soccorso Alpino e Corpo Forestale dello Stato, venerdì pomeriggio era stata organizzata una Via Crucis per i bambini del catechismo della parrocchia di Domegge di Cadore, cittadina della zona orientale delle Dolomiti Bellunesi posta al confine con il Friuli. Il programma prevedeva che i piccoli e i loro accompagnatori salissero a piedi fino all’eremo dei Romiti di Monte Froppa, che sorge a 1164 metri sull’omonimo colle, per poi rientrare a valle prima di sera.

Durante il ritorno a valle il gruppo è partito a scaglioni, ma uno dei bambini, nonostante fosse accompagnato dallo zio, sarebbe rimasto indietro, imboccando la direzione sbagliata ad un bivio e dirigendosi verso il lago del Centro Cadore invece che verso Domegge. Immediato l’allarme che ha condotto sul luogo dapprima i compaesani e successivamente Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello Stato, Guardia di finanza, Carabinieri e unità cinofile: oltre cento persone sono state impegnate nelle ricerche del piccolo di 8 anni fin dopo la mezzanotte.

All’alba di sabato le ricerche sono riprese con l’aiuto di tre elicotteri e di un gommone per scandagliare il lago. Poco prima delle nove una coppia di forestali ha intravisto un bambino che camminava lungo la strada che conduce a Lorenzago di Cadore. Si trattava del piccolo scomparso che, dopo aver passato una notte all’addiaccio nei boschi, era riuscito in qualche modo a raggiungere la strada. Il piccolo è stato riportato a valle dove ha abbracciato i genitori. Le sue condizioni di salute sono state giudicate buone da uno dei medici presenti, ma il bambino è stato comunque accompagnato in via precauzionale al pronto soccorso di Pieve di Cadore.

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