
BERGAMO – Nel 2013 sono saliti dal versante nepalese dell’Everest tra le 500 e le 600 persone, il 90% con spedizioni commerciali. Quindi pagando un permesso collettivo di 70.000 dollari per 7 persone. Quest’anno chi organizzerà spedizioni commerciali verso l’Everest (facile prevedere che saranno sempre la stragrande maggioranza) richiederà 7 permessi individuali pagandoli probabilmente 77.000 dollari. Se invece un alpinista andrà da solo pagherà 11.000 dollari anziché 25.000.
Se ci saranno più spedizioni di un solo alpinista o di 2 o di 3, dovremo verificarlo quest’anno. Se si verificherà, anziché 15 spedizioni da 7 alpinisti minimo, come in passato, ne avremo 15 più un certo numero di altre fatte da singoli o piccoli gruppi.
Chi va, infatti, con una spedizione commerciale né prima né adesso è in grado di salire l’Everest senza ossigeno e un importante supporto di Sherpa e logistica. È perciò impensabile che azzardi una salita senza questi aiuti.
Cosa questo migliori o peggiori in termini ambientali è assolutamente un azzardo prevederlo, anche se un aumento di “incapaci in libera uscita” non lascia certo sereni per la salvaguardia dell’ambientale, e questo vale anche per la sicurezza. Ma tutto va verificato nei fatti, spero possano risultare migliori delle mie previsioni.