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Alta quota e Dna, gli Sherpa avrebbero una predisposizione genetica

Famiglia di Sherpa (Photo courtesy of Wikimedia Commons)
Famiglia di Sherpa (Photo courtesy of Wikimedia Commons)

CHICAGO, Stati Uniti — Un’analisi del Dna delle popolazioni tibetane ha rilevato una “predisposizione” genetica all’alta quota nell’etnia degli Sherpa, ereditata da una popolazione che viveva nella zona 30mila anni fa. A rivelarlo è uno studio effettuato dall’Università di Chicago, già autori di una ricerca simile sulle popolazioni dell’Etiopia, e dalla Case Western Reserve University di Cleveland.

Lo studio effettuato dai due atenei statunitensi è stato pubblicato lo scorso 10 febbraio su Nature Communications e sostiene che la “mescolanza” genetica facilita l’adattamento all’alta quota sull’Altopiano Tibetano. Analizzando il Dna delle popolazioni moderne, i ricercatori hanno scoperto che esso deriverebbe da due diverse popolazioni ancestrali che vivevano in Asia tra i 20 e i 40 mila anni fa.

Attorno ai 30 mila anni fa, queste due popolazioni si sono divise: una ha abitato le zone al di sopra dei 4000 metri, l’altra ha preferito colonizzare quote più basse. Nei millenni successivi le due popolazioni si sono mescolate tra loro, creando varie etnie. Gli Sherpa presentano moltissimi geni in comune con la popolazione che viveva ad alta quota migliaia di anni fa. Man mano che si scende di quota lungo l’altopiano, la percentuale di geni in comune cala proporzionalmente, ma resta comunque molto alta.

Secondo i ricercatori dell’Università di Chicago e della Case Western Reserve University di Cleveland, le persone che abitano l’Altopiano Tibetano, in particolare gli Sherpa, hanno mantenuto i geni ereditati da quest’antica popolazione tramite un processo chiamato admixture, ovvero “mescolanza”.Tra questi geni, sarebbero le varianti del gene EGLN1 e EPAS1 i responsabili del migliore adattamento all’alta quota e si continuerebbero a mantenere di generazione in generazione, nonostante l’unione con popolazioni diverse .

Lo studio si ricollega ad una precedente ricerca condotta dall’Università di Chicago in collaborazione l’Università di Addis Abeba. In quel caso era stata analizzata la produzione di emoglobina delle popolazioni di un altopiano dell’Etiopia per capire se vi fosse una predisposizione genetica all’altitudine e al miglior apporto di ossigeno.

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