SELLA NEVEA, Udine — Ieri pomeriggio un ragazzino austriaco è scivolato in un ripido canalone sul versante sloveno del Monte Mangart, ed è morto sul colpo. Aveva soltanto dieci anni.
L’incidente, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, sarebbe avvenuto ieri pomeriggio, mentre il ragazzino stava facendo un’escursione con il fratello, i genitori e il nonno.
Sarebbe scivolato mentre attraversava un passaggio particolarmente esposto, precipitando per ben 300 metri lungo il canalone sottostante. La caduta è stata fatale.
Ad intervenire è stato il soccorso alpino italiano, che ha inviato subito una squadra di Cave del Predil e degli uomini della Guardia di finanza di Sella Nevea. Ma per il ragazzino non c’era più nulla da fare, e hanno potuto solo recuperarne il corpo.
Il Mangart, con i suoi 2.677 metri, è una delle vette più alte delle Alpi Giulie e una delle mete preferite dagli alpinisti che vogliono vivere una salita "dolomitica" in Friuli. Il suo versante Nord si trova in italia, sopra i laghi di Fusine, il suo versante meridionale si trova invece in Slovenia, sopra la valle del Koritnica.
