Alpinismo

Anna Torretta verso il Tien Shan

immagine

AOSTA — Dopo la delusione patagonica di quest’inverno, l’alpinista valdostana Anna Torretta sta per riprendere le sue spedizioni "al femminile". Per quest’estate ha in programma la scalata del Khan Tengri, "il principe degli spiriti", un settemila della catena montuosa asiatica del Tien Shan.

Questa catena montuosa si estende da nord a sud tra Kirghstan, Kazakhstan e Cina. Il Khan Tengri, che si erge dal ghiacciaio Engilchek, è una delle cime più alte della catena, e la sua forma aguzza ricorda molto quella del Cervino.
 
La Torretta, guida alpina di Curmayeur nota per le sue abilità su ghiaccio, vuole scalarne la parete Nord. Il versante settentrionale è più ripido e presenta difficoltà alpinistiche piuttosto elevate, con pendii di misto che possono arrivare ad avere pendenze intorno ai 70 gradi.
 
Dovrebbe però essere meno soggetto al rischio valanghe rispetto alla parete Sud.
Si tratta di una montagna e, più in generale, di una catena celebre per l’alpinismo russo, meno frequentata dai climber occidentali, anche se ci sono già state altre spedizioni italiane.
 
Non si sa chi saranno i compagni (o più probabilmente le compagne) d’avventura dell’alpinista valdostana. Si sa solo che la spedizione partirà nel mese di luglio e che farà parte del progetto "Il lato femminile della montagna" a cui la Torretta sta lavorando da tempo.
 
Un progetto fatto di salite alpinistiche (l’anno scorso l’Ama Dablam con Viviana Savin), formazione in montagna, solidarietà, produzione di immagini e di film che hanno sempre come protagoniste le donne in alta quota.
 
Sara Sottocornola

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close