MILANO — "Ghiaccio che si scioglie, un tema che scotta?" è il titolo scelto quest’anno per la "Giornata mondiale per l’ambiente". Oggi, 5 giugno, sarà un occasione per meditare sui cambiamenti climatici in corso e sul riscaldamento del pianeta. Manifestazioni in strada, concerti all’aperto e campagne per il riciclaggio dei rifiuti sono solo alcune delle iniziative che coinvolgeranno numerosi paesi.
La giornata mondiale per l’ambiente è stata istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1972 e si celebra ogni anno il 5 giugno. L’evento ha lo scopo di focalizzare l’attenzione sulla questione ambientale e sui veloci cambiamenti che sta subendo l’ecosistema.
I ghiacciai che si sciolgono sono il tema all’ordine del giorno. Anche se è solo uno dei problemi che il nostro pianeta sta vivendo. Dal declino della biodiversità all’estinzione di alcuni animali, dalla scomparsa delle foreste al continuo aumento di produzione di anidride carbonica nell’aria. La lista è davvero lunga.
L’allarme per l’Himalaya, la più grande riserva di ghiaccio della Terra, è arrivato lo scorso 5 maggio. L’Icimod, il Centro internazionale per lo sviluppo integrato della montagna, con sede a Kathmandu, ha annunciato che i ghiacciai della catena himalayana si stanno sciogliendo. E secondo l’Ipcc nei prossimi 30 anni il graduale scioglimento dell’Himalaya porterà inondazioni e valanghe.
Anche il Polo Nord non è messo bene. Entro il 2040 potrebbe sciogliersi completamente dando vita ad un "oceano stagionale". A lanciare l’allarme è stata la rivista scientifica americana "Science". Stessa sorte potrebbe toccare anche al Polo Sud. Il mese scorso, infatti, la Nasa ha annuciato che i ghiacci dell’Antartide si stanno sciogliendo.
Tra gli altri problemi del nostro pianeta, l’allarme riguarda anche gli animali. Dall’ultimo rapporto della World Conservation Union (Iucn) è risultato che un mammifero su sei è minacciato dall’estinzione.
E in questi anni la produzione di anidride carbonica continua a crescere. Secondo uno studio apparso sulla rivista "Proceedings of the National Academy of science", tra il 2000 e il 2004 la produzione di CO2 si è triplicata rispetto agli anni precedenti.
Tra i numerosi studi in atto sul cambiamento del clima, anche gli scienziati del Comitato Ev-K²-Cnr, che gestiscono il laboratorio Piramide dell’Everest, sono impegnati nella ricerca scientifica finalizzata a uno sviluppo sostenibile nella tutela dell’ambiente.
Oggi l’Onu rilancia la campagna dell’Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente "Pianta per il Pianeta", con l’obiettivo di riuscire a piantare un miliardo di alberi nel mondo. "Le foreste sono contenitori importanti sia dal punto di vista naturale che economico – ha affermato il presidente dell’Unep, Achim Steiner -. A livello globale la diffusione delle foreste è diminuita di un terzo rispetto ad un tempo. E’ dunque giunta l’ora di capovolgere questo trend. E’ ora di agire".
Oggi, in Norvegia si terranno gli eventi più importanti. Ma le iniziative organizzate da enti locali, scuole, cittadini e associazioni sono davvero tante un pò dappertutto: biciclettate, concerti all´aperto, saggi, messa a dimora di alberi, impegno nel riciclaggio dei rifiuti e campagne di pulizia.
Non ci resta che sperare che questa giornata serva davvero a cambiare qualcosa…
Greta Consoli
