Valchiavenna, Regione dice sì alla fusione dei comuni
CHIAVENNA, Sondrio — É finalmente iniziato l’iter per la fusione dei comuni in Valchiavenna. La Regione ha approvato la richiesta presentata da 5 cittadine della valle. Nei prossimi mesi toccherà alla Commissione intercomunale approvare la fusione e successivamente al referendum popolare.
Negli ultimi anni i 13 comuni che compongono la Valchiavenna si sono più volte confrontati per costituire un’unica realtà comunale. Dopo svariati tentativi solo 6 cittadine hanno deciso di procedere con l’invio della richesta ufficiale alla Regione.
Dopo alcuni problemi nel mese di luglio, sono rimasti 5 gli enti che continueranno l’iter burocratico: Chiavenna, Menarola, Mese, Gordona e Prata Camportaccio. Venerdì scorso è arrivata l’approvazione della fusione da parte della Giunta Regionale. “Dopo l’approvazione della Regione – ha dichiarato a La Provincia di Sondrio il presidente della Comunità montana Severino De Stefani – si passa alla commissione che, ovviamente, non potrà che prendere atto di questa scelta.”
“La Regione – ha concluso il presidente De Stefani – punta sul referendum all’inizio di dicembre per potere poi arrivare, in caso di approvazione da parte della cittadinanza, ai passaggi successivi in tempi rapidi. Bisognerà legiferare per l’istituzione del comune unico e farsi trovare pronti in vista della prossima tornata elettorale.”