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Penisola Coreana, neozelandese tenterà di percorrere la Baekdudaegan

La montagna Baitou o Baekdu è la vetta più alta della penisola coreana e della catena montuosa Baekdudaegan (Photo courtesy of commons.wikimedia.org)
La montagna Baitou o Baekdu è la vetta più alta della penisola coreana e della catena montuosa Baekdudaegan (Photo courtesy of commons.wikimedia.org)

HYESAN, Corea del Nord — Il neozelandese Roger Shepherd vorrebbe essere il primo straniero a percorrere Baekdudaegan, la catena montuosa della penisola coreana che attraversa Corea del Nord e Corea del Sud. Nonostante il 47enne sia già il primo non-coreano ad aver scalato alcune vette della regione, potrebbe non riuscire a superare il sorvegliatissimo confine tra i due stati.

Baekdudaegan è la catena montuosa che attraversa come una spina dorsale la penisola coreana. Ha inizio al confine con la Cina con la vetta più alta della regione la Montagna Baitou, o Baekdu, un vulcano che raggiunge i 2744 metri, e prosegue lungo i territori di Corea del Nord e Corea del Sud fin quasi alla costa meridionale. Sono molte le persone che vorrebbero percorrere per la prima volta questa catena lunga 1400 chilometri, ma un tratto si trova nella Zona Demilitarizzata Coreana, la striscia di terra che funge da confine e da zona “cuscinetto” tra le due Coree difesa da entrambi gli eserciti. Secondo il New York Times, ci potrebbe però essere finalmente una persona in grado di compiere quest’impresa: Roger Shepherd, un esploratore neozelandese che vive da alcuni anni in Corea del Sud.

Il 47enne si è recato in Corea del Sud nel 2007 e con un amico ha compiuto varie escursioni sull’intera sezione sudcoreana della Baekdudaegan, realizzando nel 2010 un libro fotografico sull’esperienza. L’anno successivo ha deciso di provare a fare lo stesso nella Corea del Nord, ma ha incontrato alcune difficoltà. Secondo Shepherd, infatti, nello stato settentrionale non esiste una “cultura” alpinistica o di esplorazione delle montagne tanto che molte vette sono inaccessibili, non esistono sentieri, vie, escursionisti o alpinisti esperti e molti abitanti gli chiedevano perchè volesse salire fino sulla cima per scattare le fotografie.

Shepherd non si è dato per vinto e ha esplorato quante più montagne possibile realizzando un secondo libro fotografico su questa esperienza e progettando una nuova impresa: percorrere l’intera catena da nord a sud, attraversando anche la Zona Demilitarizzata Coreana. Nella seconda metà di agosto tornerà nella Corea del Nord per portare a termine l’impresa e spera di ottenere i permessi necessari per compierla e attraversare il confine agli inizi di settembre.

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