
CHIETI — Trekking, sci di fondo, arrampica, escursionismo di ogni genere. Il turismo legato alla natura è in crescita in Italia tanto da aver superato per la prima volta 100 milioni di presenze. A rivelarlo è il X Rapporto Nazionale Ecotur sul Turismo natura che ha analizzato il 2012, scoprendo che le vacanze attive e legate agli sport, in particolare sulle due ruote, sono state preferite a quelle rilassanti o enogastronomiche.
Secondo il X Rapporto Nazionale Ecotur, presentato negli scorsi giorni a Chieti durante la XXIII edizione della Borsa internazionale del turismo natura, le presenze legate a questo tipo di viaggi e soggiorni sono cresciute dell’1,8 percento rispetto al 2011 con un fatturato di circa 11 miliardi di euro.
I turisti sono stati 101 milioni e 799 mila, portando per la prima volta a superare i 100 milioni, e hanno scelto le attività sportive come principale motivazione della vacanza. Tra gli sport è stato un vero e proprio boom del cosiddetto cicloturismo, che ha superato escursionismo, trekking, sci di fondo e arrampicata. Gran parte del merito va alle nuove piste ciclabili che negli ultimi anni stanno collegando le vallate alpine e la pianura con percorsi sempre più agevoli per i bikers.
Ampio spazio anche alla scelta di vacanze nei parchi o nelle aree protette: gli italiani mettono ai primi tre posti della classifica il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco dello Stelvio. Gli stranieri preferiscono invece il mare, che occupa due posizioni sul podio, ma non disdegnano la montagna che compare al secondo posto con le Dolomiti Bellunesi.