LA THUILE, Aosta — Sono ancora poco chiare le dinamiche che hanno portato alla morte di uno sciatore milanese sulle nevi di La Thuile durante il weekend. Il 57enne è stato ritrovato dopo ore di ricerche sepolto dalla neve in un canale accanto alle piste, ma in grave stato di ipotermia. Il ricovero in ospedale si è purtroppo rivelato vano e il decesso è avvenuto dopo poche ore.
Secondo la stampa locale, l’uomo si era recato con la famiglia presso la casa di villeggiatura a La Thuile ed era uscito nella giornata di sabato per sciare. A sera, dato il mancato rientro, i familiari hanno immediatamente dato l’allarme. Le ricerche sono partite dal ristorante in cui è stato visto pranzare e sono proseguite per tutta la nottata.
Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entreves, Soccorso alpino valdostano, pisteurs securistes, guardia forestale, vigili del fuoco e carabinieri hanno setacciato l’intera zona per sette ore, fino a che uno sci abbandonato non li ha portati dal disperso.
Il corpo dell’uomo si trovava in un piccolo canale che scorre ai margini di una delle piste del comprensorio, con la testa immersa nella neve. Il 57enne è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Aosta in gravissimo stato di ipotermia: la sua temperatura corporea era infatti di circa 24 gradi.
Purtroppo, nonostante le cure mediche, l’uomo è morto durante la mattinata. Nel frattempo sono già iniziate le indagini sulle dinamiche dell’incidente e sul perchè nessuno abbia notato nulla. Secondo il Corriere della Sera, nei prossimi giorni sarà disposta anche una perizia tecnica per capire se l’uomo sia finito fuori pista a causa di un malore o se ci possano essere state altre cause.