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Svizzera, l'orso M13 è stato abbattuto

M13 (Photo Keystone - www.cdt.ch)
M13 (Photo Keystone – www.cdt.ch)

POSCHIAVO, Svizzera — M13 non c’è più. L’orso che abitava le Alpi al confine tra la Lombardia e e il Canton Grigioni è stato abbattuto ieri mattina in Val Poschiavo. Le autorità elvetiche cantonali,  responsabili della decisioni e dell’atto, avrebbero dichiarato che il provvedimento è stato reso necessario dall’atteggiamento dell’orso, considerato “problematico” e quindi un rischio per la sicurezza delle cose e delle persone.

Il provvedimento era nell’aria e la vita di M13 sembrava appesa a un filo da giorni. Secondo quanto raccontano i giornali svizzeri il 9 febbraio il plantigrado si era svegliato dal letargo e si era spostato verso sud, facendo poi ritorno alla sua tana invernale dopo qualche ora. Successivamente era stato visto da una coppia sul sentiero che porta da Poschiavo a Miralago, poi da una ragazza che si era spaventata a tal punto per l’avvistamento dell’orso da essere stata ricoverata in stato di choc. Tuttavia è da rilevare che in nessuno dei due casi l’animale aveva attaccato le persone.

Di diverso avviso sono state fin da subito le amministrazioni svizzere che hanno ricominciato a ventilare l’ipotesi di allontanare M13 per la sicurezza di cose e persone. Poi ieri le parole sono diventate fatti, e di quelli irreversibili.

“Nella regione di Poschiavo si è spinto sempre più sovente fino nei centri abitati alla ricerca di cibo e senza mostrare alcun timore dell’uomo anche dopo il letargo – avrebbero dichiarato le autorità cantonali nei comunicati stampa ufficiali diffusi dalla stampa svizzera -. Le ripetute azioni di dissuasione volte ad allontanarlo dai villaggi non si sono rivelate efficaci. L’orso non ha modificato il proprio comportamento. Dopo che a partire da ottobre 2012 si era spinto sempre più sovente nelle zone abitate, i responsabili a livello federale e del Cantone dei Grigioni hanno deciso di farlo rientrare nella categoria degli orsi problematici e, di conseguenza, di tenere conto in modo particolare del rischio che esso costituiva per la sicurezza delle persone. Il radiocollare ha consentito di sorvegliare da vicino M13. Dopo che nel novembre 2012 era entrato in un’abitazione alla ricerca di cibo e che al termine del letargo si è avvicinato di giorno a persone senza dimostrare alcun timore è stato dichiarato pericoloso per la sicurezza delle persone. Conformemente alla Strategia Orso Svizzera, l’abbattimento era inevitabile”.

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