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Bormio, scialpinista provoca una valanga e rimane ferito

Un elicottero della Rega in azione (Photo courtesy of www.avioners.net)
Un elicottero della Rega in azione (Photo courtesy of www.avioners.net)

BORMIO, Sondrio — Tragedia sfiorata sabato pomeriggio al confine tra Italia e Svizzera: uno scialpinista italiano di 46 anni ha infatti provocato una valanga che lo ha travolto sulle cime dell’Alta Valtellina. Fortunatamente l’uomo è riuscito ad emergere dalla neve e chiedere aiuto.

Lo sciatore, originario della provincia di Bolzano, si era recato sabato nella Val Müstair o Val Monastero che si trova per la maggior parte in Svizzera, nel Canton Grigioni, mentre la parte sud-est è in territorio italiano tra la Provincia di Sondrio e l’Alto Adige.

Secondo quanto riportato da La Provincia di Sondrio e dai quotidiani elvetici, il 46enne stava praticando un’escursione di scialpinismo in solitaria sul Piz Umbrail, a 3033 metri. A circa 2700 metri di quota, mentre si avvicinava al Passo dell’Umbrail – o Giogo di Santa Maria – ha provocato una valanga che lo ha travolto.

La massa di neve lo ha sepolto e trascinato per circa 150 metri. Fortunatamente lo scialpinista è riuscito ad emergere da solo dalla neve e a dare l’allarme. Le ricerche sono state condotte a piedi dal soccorso Alpino di Bormio che ha chiesto aiuto alla Rega per un supporto in volo. É stato proprio l’elicottero del soccorso svizzero ad individuare il ferito e trasportarlo all’ospedale di Silandro.

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