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Sole fino a Capodanno, il 2 Gennaio neve a quote basse al Nord

San Silvestro e Capodanno con il sole, dalla sera dell'1 prime precipitazioni (Photo naturaestrema.it)
San Silvestro e Capodanno con il sole, dalla sera dell’1 prime precipitazioni (Photo naturaestrema.it)

BERGAMO – Il 2012 si chiude all’insegna del bel tempo, con sole in montagna e su tutta la Penisola. Nel pomeriggio del Capodanno arriva una perturbazione che porterà neve anche a quote basse sulle Alpi centro-occidentali e sulla Pianura Padana. Con l’Epifania però dovrebbe tornare l’alta pressione, con temperature alte e una battuta d’arresto dell’inverno.

Le previsioni meteo per la giornata di San Silvestro parlano di tempo stabile e soleggiato su gran parte dell’Italia, salvo foschie o banchi di nebbia sulla Pianura Padana, fino alle Marche. A fine giornata qualche nube marittima sulle tirreniche, ma soprattutto su Sardegna e Liguria, ivi con qualche isolata pioviggine possibile.

Il giorno di Capodanno si avvicina una perturbazione atlantica dalla Francia, con prime precipitazioni già in mattinata sulla Liguria, in progressiva estensione al resto del Nord con intensificazione soprattutto tra la sera dell’1 e la notte del 2. Le aree interessate dai fenomeni più abbondanti saranno Levante Ligure, Piemonte sudorientale, Emilia occidentale, Lombardia, basso Trentino e ovest Veneto. Piogge anche il 2 gennaio ma con precipitazioni in progressiva attenuazione a partire da estremo Nordovest e le Alpi di confine, dove si affacceranno le prime schiarite.

Fiocchi bianchi sono attesi anche in collina: aria fredda presente sul Centro Europa raggiungerà la Valpadana soprattutto occidentale, dove la neve cadrà a quote basse, specie nella notte sul 2 e nella mattinata successiva. Potrebbe nevicare fino a 300-400 metri su Emilia occidentale (piacentino-parmense), basso Piemonte, tra cuneese, Langhe ed alessandrino, anche a quote inferiori su entroterra savonese e genovese. Sul resto del Nord neve mediamente oltre 500-800 metri.

La depressione ligure tenderà a retrocedere verso il Mediterraneo occidentale, rinculando lungo il bordo meridionale dell’alta pressione in espansione sul centro-ovest Europa. Colpite da piogge e rovesci saranno soprattutto Sardegna ed alta Toscana, dove non escludiamo qualche temporale; qualche fenomeno localizzato anche lungo le restanti tirreniche e sulla Sicilia; in genere asciutto su versanti adriatici e ionici, salvo qualche fenomeno in risalita da Sud su quest’ultimi verso la fine del giorno 2.

A partire dal 3 gennaio però il sole dovrebbe tornare a fare capolino. L’alta pressione infatti, inizierà una poderosa rimonta sull’Europa centro-occidentale, interessando progressivamente anche l’Italia. Se si eccettuano residui disturbi su adriatiche e Meridione, dal 3-4 gennaio prevarranno stabilità e mitezza sulla nostra Penisola, interessata da correnti mediamente settentrionali ma molto miti, che alimentano il cuore caldo della cupola anticiclonica. Sembra un anticiclone di quelli tosti, destinati a rimanere per diversi giorni quantomeno sull’Europa occidentale.

Le ultime emissioni vedono una Epifania improntata al tempo stabile e molto mite, con temperature oltre la media soprattutto sul Nordovest e tirreniche; si affievoliscono ulteriormente le possibilità di una incursione fredda dai Balcani. Un duro colpo all’Inverno 2012-2013, che dopo un avvio scoppiettante ha iniziato ad annaspare nella terza decade di Dicembre; una “vacanza forzata” che potrebbe durare per buona parte della prima decade di Gennaio. Staremo a vedere.

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