VADUZ, Liechtenstein — Prestigioso rinconoscimento ambientale per il Principato alpino del Liechtenstein. Tutti gli 11 comuni del suo territorio hanno ottenuto il label di “Città dell’energia” (European Energy Award), configurandolo come il primo “Paese dell’energia” europeo.
Il label Città dell’energia ha l’obiettivo di onorare a livello europeo le città e i comuni che si distinguono per una politica energetica sostenibile, ossia promuovono le energie rinnovabili, la mobilità ecocompatibile e puntano su uno sfruttamento efficiente delle risorse. Se il comune adempie al 50% delle misure indicate come ideali dal programma, riceve il label di Città dell’energia. Con il 75%, riceve l’European Energy Award – Oro. A livello europeo oggi partecipano all’European Energy Award oltre 1000 comuni e città.
Il Liechtenstein è il primo paese ad avere tutti i suoi comuni etichettati con questo Label. Al secondo posto c’è la Svizzera, ideatrice del marchio, con il 50% di abitanti residenti in Città dell’energia.
“I comuni ora dovrebbero spronarsi reciprocamente – ha commentato Andrea Matt della Liechtensteinischen Gesellschaft für Umwelt – nonostante l’impegno sia gravoso. A spingerli sarà anche la competizione: quello che raggiunge il punteggio più alto ottiene più rapidamente il massimo riconoscimento, l’European Energy Award oro”.
Secondo quanto riferito dalla Cipra, per il principato però non sarà facile mantenere l’obiettivo di ridurre di un quinto le emissioni di gas serra entro il 2020. “Per centrare questo obiettivo ogni abitante del Liechtenstein deve ridurre le proprie emissioni di CO2 di 1,4 tonnellate – si legge nel notiziario AlpMedia -, ovvero, in altri termini, deve percorrere 10.000 km con la bici anziché usare l’auto. Per confronto: un cittadino svizzero per raggiungere lo stesso obiettivo deve pedalare solo per 5.000 km”.
