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Ande, nuovo accordo tra Italia e Cile per la salvaguardia e lo studio degli ecosistemi montani

Patagonia Cilena (Photo courtesy askmissa.com)
Patagonia Cilena (Photo courtesy askmissa.com)

SANTIAGO DEL CILE — E’ stato scelto l’11 dicembre, dichiarato dalle Nazioni Unite giornata mondiale delle Montagne, per siglare un importante accordo internazionale tra due enti, uno italiano e l’altro cileno, che si dedicano da decenni alla salvaguardia e alla valorizzazione degli ecosistemi montani.

Proprio oggi, infatti, nella sede dell’ Instituto Chileno de Campos de Hielo, Antonio Ciaschi vice presidente del Comitato EvK2Cnr, in vista ufficiale nel Paese, e Horacio Toro Iturra, Presidente del Instituto Chileno Campos de Hielo, hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per la realizzazione di progetti congiunti di ricerca scientifica e formazione nei campi di interesse comune, conservazione delle risorse naturali, biodiversità, gestione della risorsa acqua, composizione atmosferica e meteorologia, glaciologia, idrologia, con il fine primario di ampliare gli studi sui cambiamenti climatici e i loro impatti nelle regioni montane cilene.

I rapporti tra Italia e Cile hanno una lunga e storica tradizione, fatta di amicizia e collaborazione, amore per le terre alte e la ricerca scientifica. Hanno un illustre antesignano nella storica figura di Alberto Maria De Agostini, sacerdote e missionario italiano, eminente geografo ed esploratore, il cui nome resterà sempre indissolubilmente legato alle scalate alpinistiche e ai viaggi nella Terra del Fuoco e nella Patagonia australe fatti trai il 1912 e il 1955.

I due enti che oggi firmano l’accordo sono accumunati da una stessa visone delle montagne come un patrimonio unico da salvaguardare e da proteggere, fonti preziose e fragili di risorse naturali, che se gestite in maniera sostenibile possono garantire il nostro futuro e il futuro del nostro pianeta.

L’accordo siglato vuole essere un primo passo verso un’attiva collaborazione con il Cile, paese con cui il Comitato EvK2Cnr spera presto di attivare nuove sinergie anche nel campo del monitoraggio climatico ambientale, inserendo le montagne cilene nella rete internazionale SHARE (Stations at High Altitude for Reaserch on Envionment) progetto che EvK2Cnr sta portando avanti nelle aree d’alta quota del pianeta con Unep e Wmo.

In occasione della firma del presente accordo, i direttori di entrambe le istituzioni hanno incontrato il senatore Patrick Walker, rappresentante della regione Aysen, che ha dichiarato di voler promuovere la formazione di un Gruppo Parlamentari amici della montagna, come esiste in Italia, e di voler avviare, successivamente, una cooperazione tra i due.

L’Associazione “Comitato EvK2Cnr” è un ente privato autonomo, senza scopo di lucro, che propone e realizza progetti di ricerca scientifica e tecnologica in alta quota, distinguendosi per la specificità e l’eccellenza dei risultati conseguiti nel panorama dell’indagine scientifica internazionale. Con la sua presenza costante nelle aree montuose dell’Hindu Kush-Karakorum-Himalaya, in Nepal, Pakistan, Tibet, India e Bhutan, Uganda e Bolivia e con la creazione e gestione del Laboratorio-Osservatorio Piramide, a 5050 metri di quota sul versante nepalese del monte Everest, diventato un gioiello universalmente riconosciuto e apprezzato per la ricerca e lo studio in alta quota, il Comitato EvK2Cnr è stato in grado di dare una nuova e unica valenza al mondo della montagna, bacino prezioso da cui attingere informazioni nel campo delle scienze della terra, ambientali, della medicina e fisiologia, delle scienze antropologiche, delle tecnologie ecoefficienti e dei sistemi di gestione ambientale.

Partendo dalla valutazione dei problemi ambientali che caratterizzano il millennio: cambiamenti climatici, inquinamento, energia, sviluppo industriale, e basandosi, inoltre, sull’analisi dei bisogni e delle priorità di sviluppo locali, il Comitato EvK2Cnr è riuscito a realizzare interventi mirati al miglioramento della qualità della vita nei Paesi in cui opera, ottimizzando le potenzialità del territorio in maniera sostenibile ed eco-compatibile. Per la realizzazione dei compiti scientifici, il Comitato EvK2Cnr si avvale di una rete di collaborazioni nazionali e internazionali che garantisce gli alti livelli di qualità del suo operato.

L’Instituto Chileno de Campos de Hielo (Icch), creato con decreto del Ministero della Giustizia nel 1998, è un’organizzazione privata senza scopo di lucro il cui obiettivo è quello di promuovere ricerca scientifica, esplorazione, turismo, sport di montagna e costruzione di infrastrutture per lo sviluppo della vasta regione del Campos de Hielo nella Patagonia cilena.

L’Icch promuove la diffusione della conoscenza di questa zona geografica presso la comunità nazionale e internazionale, nel quadro delle politiche che lo Stato del Cile ha stabilito per le zone remote e di frontiera e bordi, ai fini di creare le condizioni per l’integrazione di questi territori nello sviluppo storico-culturale e politico del Paese. Per svolgere le sue attività in Patagonia, l’Istituto ha attivato un accordo quadro con il Corporación Nacional Forestal (CONAF) che gestisce il sistema dei Parchi Nazionali. L’Icch sostiene inoltre la formazione di professionisti in diverse discipline in materia di scienze della terra, biologia e turismo tramite accordi con diverse università.

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