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Monviso, motoslitte in mezzo agli escursionisti: multate e sequestrate

Motoslitte (Photo courtesy adamellonews.com)
Motoslitte (Photo courtesy adamellonews.com)

CUNEO — Multa di 828 euro e sequestro del mezzo. Queste le spiacevoli conseguenze di un’uscita in motoslitta sulla nevi di Pian Munè, ai piedi del Monviso, per due persone che sono state fermate ieri dalle Guardie Provinciali e Forestali in servizio nella zona.

Pian Munè è un noto altopiano piemontese, a cavallo delle Valli Varaita e Po. Molto frequentata da scialpinisti, ciaspolatori ed escursionisti, è dotata di impianti di risalita, che però rimarranno chiusi quest’inverno per riprendere l’attività nel 2013-2014. In tutta la zona, è vietato uscire fuoristrada con le motoslitte.

Ieri, però, due motoslitte sono state sorprese a scorazzare fuoripista dalle Guardie Provinciali e Forestali, con il rischio di causare valanghe e mettere in pericolo la salita di escursionisti a piedi e con gli sci verso le località di Garitta Nuova e monte Crosa, ai confini tra i comuni di Paesana e Sampeyre. I trasgressori sono stati prontamenti sanzionati e fermati.

“Ancora una volta ringraziamo le nostre guardie per l’intervento tempestivo – hanno detto la presidente della provincia di Cuneo Gianna Gancia e l’assessore alla Tutela della Fauna e Flora, Stefano Isaia – che ha permesso di individuare sul fatto i responsabili. La pratica della motoslitta fuoristrada è vietata non soltanto per ragioni di sicurezza perchè può favorire la formazione di valanghe, ma anche perchè crea grave disturbo e danno alla fauna alpina, in particolare alle pernici bianche e ai galli forcelli, due specie che per ripararsi del freddo creano gallerie sotto la neve e possono venire travolti ed uccisi dal passaggio delle motoslitte. Anche questo intervento è una conferma dell’attenzione che la Provincia riserva al territorio e ad un suo equilibrato utilizzo”.

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2 Commenti

  1. Questi provvedimenti dovrebbero essere presi anche per la zona delle tre cime di Lavaredo, frequentata da scialpinisti ciaspolatori ed escursionisti, invece pensano solo al business e sono incuranti degli amanti della montagna che si recano per fare sano sport e cercare la calma e la tranquillità, oltre al disturbo che recano alla fauna.

  2. Mi auguro che provvedimenti analoghi vengano presi anche nei confronti delle motoslitte che scorrazzano dalle parti del Lago Nero e nel vallone della Dormillouse in Valsusa.

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