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Nevicate ininterrotte e strade bloccate: le pessime condizioni meteo nella zona dell’Ecrins

Le montagne di Isere questa mattina (photo courtesy ledauphine.com)
Le montagne di Isere questa mattina (photo courtesy ledauphine.com)

ISERE, Francia — E’ stato di allerta sulle alpi del Delfinato francese. Cinquanta centimetri di neve caduti in poche ore. Strade bloccate per il ghiaccio e la neve, camion fuoristrada che impediscono la circolazione e percorsi impraticabili. Ecco un quadro delle terribili condizioni meteo che stanno imperversando sul distretto dell’Isère, sulle alpi francesi, dove sorge il Dome des Ecrins sul quale sono dispersi i tre alpinisti italiani.

Secondo le notizie che arrivano da Oltralpe, la situazione meteo sulle Alpi francesi è drammatica. Le previsioni prevedono intense precipitazioni ancora per tutta la giornata di oggi e fino a domani sera. Questo pomeriggio, il limite della neve scenderà a 500/600 metri per poi cadere nella notte a circa 400 metri. I quantitativi attesi sono di circa 50-70 cm del Vercors, Belledonne e Chartreuse. La neve è accompagnato da raffiche di vento del nord (80/100 km/h) che stanno generando pericolosi accumuli di neve.

Tali condizioni stanno rendendo praticamente impossibile ai soccorsi di salire in aiuto dei tre alpinisti italiani dispersi da domenica sull’Ecrins. I tre erano impegnati sulla Goulotte Gabarrou Marsigny e hanno chiesto soccorso lunedì mattina da 3900 metri di quota, dopo un bivacco improvvisato.

Purtroppo, le pessime condizioni meteo che persistono da domenica pomeriggio sulla zona non hanno mai permesso all’elicottero di alzarsi in volo e l’enorme quantità di neve caduta sulla montagna ha impedito l’avvicinamento anche dei soccorsi a piedi, con gli sci e con le motoslitte. I soccorsi sono riusciti a salire soltanto poco oltre i duemila metri e hanno lasciato dei sacchi con cibo, vestiti e radio nella speranza che i tre alpinisti riescano a scendere da soli.

“L’0biettivo di questo momento è quello di mantenere l’accesso al rifugio Cézanne”, ha detto il capo del Pghm Nicolas Colombani questa mattina alla stampa, ma il rifugio si trova soltanto a quota 1872 metri. A quanto pare, ora la neve caduta sta impedendo perfino di salire fino al pré de madame Carle, dove i tre italiani avevano parcheggiato la macchina.

 

Gallery fotografica della neve nel Delfinato: http://www.ledauphine.com/france-monde/2012/11/28/vos-plus-belles-photos-de-neige-du-28-novembre

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