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Valanghe: pericolo marcato sulle Alpi

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BOLZANO — Pericolo valanghe marcato 3 nella zona dell’Ortles, lungo la cresta di confine e sulle Dolomiti orientali. Interessate le Valli Badia e Gardena, mentre è esclusa la Valle di Tures. Lo dice il bollettino valanghe diffuso dell’ufficio idrografico di Bolzano. E il resto del nord Italia non è da meno. Pericolo marcato anche sulle montagne lombarde, piemontesi e in Val d’Aosta.

Escursionisti e sciatori di fuori pista attenzione. Soprattutto per chi volesse cimentarsi sui pendii ripidi di tutte le esposizioni oltre i 2000 metri, è necessaria prudenza e capacità di valutazione locale. L’Ufficio idrografico di Bolzano ha infatti informato che i recenti accumuli eolici sono molto delicati e possono essere distaccati già con un debole sovraccarico.
 
Nelle restanti zone dell’Alto Adige invece il pericolo è moderato marcato 2, e i punti a rischio sono per lo più quelli su pendii a tutte le esposizioni, oltre i 2200 metri. Con l’irraggiamneto solare diretto infatti, il manto perde compattezza. Soprattutto nei siti rocciosi non ancora scaricati si possono verificare piccoli distaccamenti di neve, racconta sempre il bollettino. 
 
Per quel che riguarda la Lombardia il bollettino dell’Arpa parla di possibili slavine su tutte le aree montuose della regione. Sono probabili scaricamenti e distacchi di piccole e medie valanghe di neve umida o bagnata, sia sulle pareti rocciose, sia sui pendii ripidi erbosi posti al di sotto dei 2200 metri. La sollecitazione di una singola persona sarebbe infatti sufficiente a staccare lastroni da vento in quota.
 
In Piemonte la situazione non cambia, pericolo grado 3. Punti critici per i distacchi  sui pendii ripidi a tutte le esposizioni, in particolare presso le creste, i canaloni, gli avvallamenti e i cambi di pendeza, a causa dell’accumulo eolico. Il pericolo, sempre secondo il bollettino dell’Arpa, è esteso a tutte le Alpi piemontesi.
 
Nei settori nord-occidentale e centrale della Val d’Aosta è probabile il distacco di lastroni di piccole e medie dimensioni anche con debole sovraccarico, in particolare sui pendii ripidi sede di accumulo oltre i 2200-2500 metri. Sotto i 2200-2400 metri invece il distacco accidentale di valanghe  è possibile soprattutto con forte sovraccarico.  L’intera regione è
considerata a pericolo marcato 3.
 
Quanto alle previsioni meteo dei prossimi giorni, in Alto Adige sabato il tempo sarà nuvoloso e sono possibili deboli nevicate a nord e lungo la cresta di confine, ma gli sciatori non disperino: domenica infatti torna il bello e si alzano le temperature.
 
Le stesse previsioni valgono per gli sportivi in Lombardia, a cui il meteo consiglia la giornata di domenica per divertirsi sulle piste da sci.
 
In Piemonte invece la giornata di sabato è prevista poco nuvolosa e soleggiata, mentre domenica dovrebbe aumentare la nuvolosità.
 
Ottime notizie per gli amanti della Val d’Aosta. Splende il sole nel weekend su tutta la regione, almeno secondo le previsioni.
 
 
Valentina d’Angella

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