SABBIA, Vercelli — É stato ritrovato nella notte tra sabato e domenica un escursionista scomparso in Valsesia. L’allarme è stato dato dai familiari a causa del mancato rientro: l’uomo era caduto durante una camminata sul Monte Capio e i soccorsi lo hanno trovato nella notte, ferito e in lieve stato di ipotermia.
L’uomo era partito sabato dalla propria abitazione a Quarona in provincia di Vercelli, per compiere l’abituale escursione sul Monte Capio, cima di 2172 metri che sorge nell’abitato di Sabbia sul confine con la provincia di Verbano Cusio Ossola. Il 48enne ha lasciato come sempre l’auto presso la località Giumenta e si è allontanato a piedi.
All’imbrunire, i familiari si sono preoccupati per il mancato rientro dell’uomo e raggiunta l’automobile ancora parcheggiata hanno dato l’allarme. Alcuni volontari del Soccorso alpino si trovavano in baita all’Alpe Campo a quota 1527 metri, sul sentiero che conduce al Monte Capio hanno iniziato immediatamente le ricerche.
É stata proprio questa squadra a ritrovare il disperso attorno alle 3 del mattino. Secondo la stampa locale l’uomo riportava qualche trauma in seguito alla caduta ed era in lieve stato di ipotermia. I volontari del soccorso alpino hanno accompagnato l’uomo in una baita, in attesa dei sanitari e della barella per il trasporto in ospedale.
