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Confortola al campo base, le foto in vetta al Manaslu

Marco Confortola sul Manaslu (Photo courtesy www.marcoconfortola.it)
Marco Confortola sul Manaslu (Photo courtesy www.marcoconfortola.it)

KATHMANDU, Nepal — “Dopo una bella “pompata” sono riuscito a tornare in cima ad un ottomila! Sono strafelice per tanti motivi: dedico questa cima al mio grande fratello Marco (Sic) e agli alpinisti che meno di una settimana fa hanno perso la loro vita inseguendo il sogno di conquistare la cima del Manaslu”. Con queste parole Marco Confortola annuncia ufficialmente la vetta sul gigante himalayano, raggiunta ieri mattina alle 9 ora nepalese.

In base a quanto si legge sul sito e sulla pagina di facebook dell’alpinista di Santa Caterina Valfurva, Confortola è arrivato in cima insieme al suo sherpa Pasang e ad un alpinista italiano di nome Nazareno. Avevano iniziato la scalata il 28 settembre, partendo poi per l’attacco di vetta da campo 4, a 7.428 metri. Non si hanno al momento ulteriori informazioni sulla salita, ma già ieri sera il valtellinese era ridisceso al campo base, mentre pare che altri alpinisti in fase di rientro si siano fermati a riposare a campo 1.

Marco Confortola con il numero 58 (Photo courtesy www.marcoconfortola.it)

Con il Manaslu Confortola torna per la prima volta su un ottomila della terra dopo la drammatica estate di 4 anni fa al K2, che gli costò la perdita di alcune dita dei piedi. “Ho potuto raggiungere la cima grazie anche ai nuovi scarponi che mi hanno confezionato alla Scarpa (Simone) – scrive infatti l’alpinista -, che mi hanno permesso di arrivare in cima non ostante la mancanza delle mie dita dei piedi, anche perché oggi faceva bello fresco. Sono contento perchè non vi ho deluso e sono orgoglioso di aver salito e sceso  un 8.000 in soli tre giorni, il giorno 28 alle 6.00 del mattino lasciavo il campo base dove sono rientrato il giorno 30 alle 20.00”.

Come preannunciato alla partenza per il Nepal, Confortola ha dedicato la vetta all’amico Sic, il motociclista Marco Simoncelli, per il quale ha fatto sventolare la bandiera con il numero 58. Ha voluto inoltre ricordare gli 11 morti sotto la valanga caduta una settimana fa al Manaslu.

Oltre a Confortola diversi altri alpinisti sono andati in vetta nelle scorse ore. Questa mattina è arrivato il gruppo di Mountain Professionals, composto da Tone Gravir, Leif Bergseth, Vibeke Sefland, Fredrik Lundstrom, e guidato da Ryan Waters con l’aiuto degli sherpa Pema Chhering e Lhakpa Geljen. Sarebbero poi andati in cima 15 membri del team Altitude Junkies, mentre si attendono aggiornamenti sui movimenti della squadra di Cesare Cesa Bianchi, anch’essa impegnata nel tentativo proprio nello scorso weekend.

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