SHIMLA, India — Una sessantina di persone sono morte lunedì scorso in due diversi incidenti sulle strade dell’Himalaya. In India, nello Stato montuoso del Himachal Pradesh, un pullman è precipitato per circa 300 metri in una scarpata nella Kangra Valley: secondo le ultime stime sarebbero deceduti 34 dei 45 passeggeri a bordo. In Nepal nel distretto di Kalikot un altro pullman è finito nel fiume Tila dopo aver perso il controllo e aver sbandato per 500 metri: il bilancio sarebbe di 29 morti e 11 feriti.
L’incidente nell’Himalaya indiano si è verificato nella tarda serata di lunedì sulla strada che collega Palampur a Ashapuri, a circa 250 chilometri dalla capitale Shimla e nel cuore della Kangra Valley, rinomata meta turistica in cui sorgono vette alte fino a 7000 metri. Ancora incerte le dinamiche dei fatti: secondo alcune ipotesi potrebbe essere stata colpa di un momento di distrazione del conducente, mentre secondo altre la causa sarebbe un guasto tecnico al mezzo. Certo è che nella caduta nella scarpata a margine della strada, sarebbero morte 34 persone su un totale di 45 passeggeri.
L’altro incidente si è verificato sempre lunedì ma questa volta in Nepal, nel distretto occidentale di Kalikot lungo la Karnali highway. Un pullman, partito da Jumla e diretto a Kalikot, è precipitato per 500 metri, uscendo di strada e finendo sulla riva del Tila River: sarebbero morte 29 persone, mentre un’altra dozzina sarebbe rimasta ferita.
