SKARDU, Pakistan — Una alpinista della Repubblica Ceca e un portatore d’alta quota pakistano sono morti nei giorni scorsi al Broad Peak. La donna, Zuzana Hofmanova, era arrivata in cima il 31 luglio, poi è scomparsa nello stesso giorno durante la discesa. Il portatore invece, Muhammad Baqir, un 35enne del villaggio di Sadpara nella zona di Skardu, sarebbe morto poco sopra il campo base dell’ottomila del Karakorum.
L’alpinista ceca era arrivata in vetta nell’ultimo giorno di luglio insieme a circa una dozzina di persone. Secondo quanto riferisce la stampa del suo Paese, sarebbe stata la prima donna della Repubblica Ceca a scalare il Broad Peak, con i suoi 8.047metri uno dei 4 ottomila del Karakorum. Durante la discesa però qualcosa è andato storto: il sito della 2012 CZ Light Expedition Diran – Broad Peak, la spedizione di cui faceva parte la Hofmanova, ne ha dichiarato il decesso il 7 agosto, individuando come possibile causa della morte una valanga. La notizia sarebbe stata confermata anche dal Club Alpino Pakistano.
Secondo quanto riferisce il sito Explorersweb, quel 31 luglio 13 persone hanno raggiunto la cima del Broad Peak, compresi due cinesi e due Sherpa nepalesi, tutti saliti con l’ossigeno.
Nei giorni scorsi sull’ottomila del Karakorum è morto anche il portatore d’alta quota Muhammad Baqir. Secondo la stampa locale il pakistano sarebbe caduto in un crepaccio non distante dal campo base della montagna. Altre fonti locali riferiscono invece la notizia della morte di un turista per un malore: l’uomo era impegnato in un trekking sul Baltoro quando si sarebbe sentito male dopo Chilas.
