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Mont Blanc Mania, l’estate di Courmayeur tra cultura e alpinismo

Courmayeur
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COURMAYEUR, Aosta — A Courmayeur è tempo di “Mont Blanc Mania”. Nei mesi estivi infatti, la cittadina ai piedi del Monte Bianco porta in scena intellettuali, scrittori, musicisti, e artisti, uniti dal fil rouge della montagna. Tanti gli ospiti in programma: da Mauro Corona a Valerio Massimo Manfredi, da Simone Moro a Hervé Barmasse, ai fratelli Favresse e molti altri.

La rassegna prende spunto dalla nota frenesia che colse gli inglesi a metà dell’Ottocento, quando, grazie ai resoconti del viaggiatore Albert Smith, scoprirono improvvisamente la passione per il Monte Bianco. Una vera e propria moda dilagò oltremanica, e tutto il Paese si innamorò delle vette più alte d’Europa. La fascinazione passeggera di allora si è trasformata in una consapevolezza più matura, e la “Mont Blanc Mania”, oggi, unisce l’atmosfera d’alta quota a una proposta culturale di rilievo.

Il calendario della rassegna è ricco di proposte adatte ad ogni pubblico, sempre in armonioso equilibrio tra tradizione e modernità, localismo e internazionalità. Tra gli appuntamenti più interessanti non si può non citare il Festival delle Nuove Vie. La maratona culturale di tre giorni, dal 20 al 22 agosto, porterà alle pendici del Bianco scrittori, giornalisti, reporter di viaggio e di alpinismo, ovvero artisti e professionisti della penna, che daranno voce ai percorsi dell’immaginario, alle “nuove vie” percorribili attraverso la parola. In programma, incontri, letture, spettacoli e passeggiate. Gli ospiti saranno Mauro Corona, Antonio Monda e Lila Zanganeh, Valerio Massimo Manfredi, Simone Moro (lunedì 20 agosto con Agostino Da Polenza), Fulvio Ervas, Andrea Di Robilant, Michele Dalai, Veronica Pivetti, Davide Enia (martedì 21 agosto),  Federico Grom e Cesare Martinetti, Sandro Petrone, Rachele Ferrario, Gennaro Nunziante, Maurizio Zanola, in arte Manolo (mercoledì 22 agosto).

La montagna, le sue sfide, i suoi misteri sono al centro del ciclo di incontri “Passione verticale”.  Ad alternarsi sul palco del Jardin de l’Ange, nel cuore del centro storico di Courmayeur, saranno i grandi interpreti dell’alpinismo: Edmond  Joyeusaz e Francesco Civra Dano (29 luglio), i fratelli Favresse, Olivier e Nicolas (7 agosto), Adam Ondra (12 agosto), Antoine Le Menestrel (19 agosto) ed Hervé Barmasse (26 agosto). Grazie a performance, proiezioni e fotografie i protagonisti racconteranno al pubblico le loro avventure più emozionanti.

Per restare in tema di grandi protagonisti della montagna, quest’anno “Mont Blanc Mania” ha voluto rendere un caloroso e sentito omaggio ad uno dei più grandi, Walter Bonatti, scomparso nel 2011. Il mese di luglio si chiuderà con una giornata interamente dedicata al grande alpinista, cittadino onorario del Monte Bianco e primo Piolet d’Or alla Carriera. Il “Bonatti day” sarà l’occasione per i giovani di scoprire il mondo dell’arrampicata, sotto l’occhio attento delle Guide di Courmayeur. La sera, spazio al teatro, con un reading intitolato “Un modo di essere, parole da e di e su Walter Bonatti”, la cui prima è stata presentata in marzo a Courmayeur, in occasione della ventesima edizione dei Piolets d’Or.

Agosto, il mese più caldo, inizia con la pelle d’oca. Il freddo non c’entra: sarà il concorso letterario Brividi sul Bianco il prossimo 3 agosto, ad ispirare atmosfere inquietanti.
Anche il cinema fa parte dell’offerta culturale estiva di Courmayeur: l’alleanza tra Monte Bianco  e Dolomiti porterà nella cittadina valdostana una selezione di pellicole provenienti dal TrentoFilmfestival, il più importante festival cinematografico internazionale dedicato alla montagna, giunto alla 60esima edizione. La minirassegna “Le genziane a Courmayeur”, propone due film documentari, Linea 4000 e Piccola Terra, e i film Sister e La voie Bonatti, tutti e quattro premiati in seno al Festival.

Anche il capitolo dedicato alla lettura offre spunti e idee interessanti: l’originale ciclo “Caffè Sport, la letteratura incontra lo sport” permette di affrontare argomenti sempre diversi attraverso una lente particolare. Lo sport, continua sfida lanciata a sé stessi, all’avversario o al cronometro, e in fondo metafora della vita stessa, ha molto da raccontare. Il ciclo si è aperto il 18 luglio al Jardin de l’Ange, con la presentazione del libro “Il fascino di Olimpia”, a cura di Livio Berruti e Claudio Gregori. Per rendere il giusto merito al contributo femminile alla storia dell’agonismo, il 24 luglio, Giovanni Malagò ha presentato “Storie di sport, storie di donne”. Il terzo appuntamento della rassegna è per l’1 agosto: un dibattito incentrato sul rapporto tra tv e sport, per analizzare assieme come il più popolare dei media ha cambiato il nostro modo di intendere l’attività sportiva, contribuendo a trasformarla in un fenomeno di consumo con Fabio Guadagnini, direttore di Sky Sport e Paolo Beldì, storico regista RAI.
Caffè Sport si chiude il 5 agosto un appuntamento dedicato a  alla figura di Nereo Rocco, omaggiato nel libro di Gigi Garanzini “La leggenda del paròn”.

Oltre alle manifestazioni già menzionate, “Mont Blanc Mania” ha in serbo molte altre sorprese, abbinando sapientemente letteratura, dibattito, musica, laboratori creativi, feste tradizionali, sport, gastronomia, trekking. Ogni incontro è uno stimolo, una scoperta, un impulso ad assecondare con curiosità il desiderio di confronto e di conoscenza. Tra i vari appuntamenti che costellano l’estate di Courmayeur vanno menzionati gli incontri, a cura di Fondazione Courmayeur, con figure del calibro di Giovanni Maria Flick, Giuseppe De Rita, Giorgio Cosmacini e Benedetta Tobagi, i concerti con l’Orage e Naif, lo shopping en plein air accompagnato da musica, animazioni e rinfreschi assicurato dai commercianti del paese, le celebrazioni per il cinquantenario dell’apertura del Traforo del Monte Bianco, le mostre di artigianato e molto altro.

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