SCANNO, L’Aquila — Un recinto elettrificato a costo zero per proteggere gli allevamenti dalle possibili incursioni degli orsi. Il primo di questi recinti, messi a disposizione degli allevatori appenninici nell’ambito del progetto europeo LIFE Arctos, è stato installato ieri mattina presso un’azienda agricola abruzzese. L’obiettivo è tutelare sia gli allevatori che l’orso marsicano.
Il progetto, che ultimamente è stato oggetto di alcune polemiche per la rentroduzione degli orsi sulle Alpi, vuole promuovere l’uso di sistemi di prevenzione idonei a fronteggiare i possibili attacchi dell’orso. Per farlo fornisce assistenza, informazioni e addirittura formazione diretta alle categorie interessate in modo da aiutare la convivenza con l’animale.
In questo obiettivo rientra l’installazione di recinti sperimentali a costo zero per tutti gli allevamenti o le strutture zootecniche che si trovano nelle zone frequentate dai plantigradi e sono a rischio di possibili incursioni da parte dell’animale.
Un’installazione è avvenuta nella giornata di ieri nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: il recinto elettrificato è stato collocato presso il Bioagriturismo Valle Scannese nella località Le Prata del comune aquilano di Scanno.