DAVOS, Svizzera — Due incidenti sulle montagne svizzere hanno portato a due morti nella sola giornata di sabato. A perdere la vita sono stati una donna di 60 anni in seguito ad una caduta nel Canton Grigioni e un alpinista 31enne trovato senza vita nel Canton Svitto.
Il primo incidente è capitato a tre escursionisti del Canton Grigioni che si erano recati a Davos per salire lo Scalettahorn, cima che raggiunge i 3068 metri di quota.
Il gruppo stava affrontando il pendio innevato dopo lo Scalettapass a quota 2606 metri, quando la 60enne è scivolata per 250 metri. Sul posto è intervenuto l’elicottero della Rega che non ha potuto far altro che recuperare il corpo senza vita della donna.
L’altra tragedia si è consumata nel canton Svitto. Un alpinista 31enne proveniente dal Canton Argovia si era recato da solo sul massiccio Mythen per un’ascensione, ma i familiari non riuscivano a mettersi in contatto con lui.
La polizia cantonale e il Soccorso Alpino Svizzero hanno iniziato le ricerche nella zona e durante la serata hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo tra la cima Kleiner Mythen, che raggiunge i 1811 metri di quota e la Haggenegg, montagna di 1414 metri.
