SULMONA, L’Aquila — E’ stato ritrovato ieri mattina l’escursionista disperso da domenica pomeriggio sul Monte Morrone, nell’Appennino abruzzese. L’uomo, un sessantasettenne di Pratola Peligna in provincia dell’Aquila, aveva dato l’allarme personalmente al 118, dicendo di sentirsi poco bene e di essersi perso sul Monte Morrone.
Le operazioni sono iniziate domenica pomeriggio: le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e del Soccorso Alpino Guardia di Finanza hanno perlustrato via terra entrambi i versanti del Monte Morrone, in cerca del disperso. Contemporaneamente gli elicotteri del Suem 118, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco sorvolavano il massiccio, ostacolati però dalla scarsa visibilità. I Carabinieri nel frattempo effettuavano riscontri telefonici che, anche in base ad una successiva comunicazione con l’escursionista, hanno indirizzato le ricerche.
In tarda serata tuttavia i soccorritori sono dovuti rientrare, dal momento che la nebbia li ha costretti a sospendere le operazioni, poi riprese alle prime luci di lunedì. Ieri mattina infine, i tecnici di soccorso del CNSAS e del SAGF hanno ripreso le ricerche a terra, supportati dall’elicottero del SUEM 118 e da quello dei Vigili del Fuoco, che in un volo di ricognizione ha avvistato il disperso.
L’uomo, fortunatamente in buone condizioni di salute, è stato trasferito all’ospedale di Sulmona per accertamenti. Il CNSAS abruzzese è intervenuto con le stazioni di Penne, Sulmona e L’Aquila impiegando domenica 9 tecnici e lunedì 10 tecnici, tra cui una unità cinofila e un esperto di ricerca in superficie. Nel pomeriggio di domenica i tecnici di soccorso CNSAS della stazione di Avezzano erano inoltre intervenuti insieme ai militari della Guardia di Finanza per portare soccorso ad un turista austriaco bloccato sulla Serra di Celano.
