BELLUNO — Tre escursionisti veneziani sono rimasti bloccati nel giorno di Pasqua sulla Cima Schiara, nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Erano partiti con l’intenzione di raggiungere la vetta della montagna, alta 2.565 metri, ma nella salita sono stati rallentati dalla neve, poichè erano sprovvisti di ramponi e piccozze. Visto l’avanzare del buio hanno deciso di chiedere aiuto al Soccorso alpino, che li ha recuperati con l’elicottero.
Secondo quanto riferisce il Soccorso alpino veneto, i tre sarebbero un 36enne e un 38enne di Musile di Piave e un 38enne di Jesolo. Erano partiti sabato scorso diretti al bivacco Fisso Ugo dalla Bernardina, posto a 2320 metri alla Gusella del Vescovà, dove hanno trascorso la notte. Poi domenica si sono rimessi in cammino verso la cima della Schiara: non avendo con loro ramponi e piccozze sono stati rallentati dalla neve al suolo, e intorno alle 18 si trovavano ancora in cresta, a 2500 metri di quota.
Secondo i loro piani peraltro, di ritorno dalla cima avrebbero dovuto passare la notte al bivacco del Marmol, che sorgeva su un terrazzo roccioso sulla Forcella del Marmol. Tuttavia la struttura è stata demolita l’anno scorso, anche se l’installazione di un nuovo rifugio è prevista per l’estate 2012. Vista l’ora e le condizioni hanno deciso di allertare il Soccorso Alpino, che è intervenuto sulla montagna con un elicottero del Suem di Pieve di Cadore. I tre escursionisti, incolumi, sono stati imbarcati in hovering e sono stati trasportati all’aeroporto di Belluno.
Stamane ho ascoltato su Rai il resoconto degli interventi del Soccorso alpino-suem del Veneto: aumento di interventi , morti ,feriti, spese!Ci si può iscrivere a Dolomitiemergency.Poi le attrezzature sono reperibili ovunque a prezzi abbordabili, bisogna addestrarsi ad usarle e portarsele appresso. Infatti ogni escursione può nascondere insidie o può portare per entusiasmo a variazioni avventurose. Le previsioni del tempo e bollettino valanghe sono online!Poi le dinamiche di gruppo ci mettono lo zampino: chi ti deride se sei equipaggiato, chi vuole proseguire ad oltranza, chi sta poco bene e viene lo stesso, chi non è allenato e tira indietro, chi programma e chi improvvisa, le batterie cell.scariche..ecc….
mi chiedo con che programmi pensavano di affrontare un giro del genere na scarpinata e via?! senza ramponi e picca poi con la perturbazione in arrivo veramente sprovveduti e sono anche miei compaesani mah!
….Mi risulta che i tre “escursionisti” fossero istruttori C.A.I….