AOSTA — L’alpinista valdostana Anna Torretta sarà tra le protagoniste italiane del campionato mondiale di Ice Climbing The North Face, che si svolgerà dal primo al 3 febbraio prossimi a Saas-Fee nel Canton Vallese, in Svizzera.
Anna Torretta, guida alpina di Courmayeur, nell’ottobre scorso è salita in alto, fino a 6848 metri, e ha raggiunto la vetta dell’Ama Dablam, in Nepal.
L’Ice Climbing – arrampicata su ghiaccio – è uno sport giovane ma già molto praticato. Ed è considerata la terza disciplina più diffusa in Svizzera, insieme all’arrampicata sportiva e allo sci alpinismo.
Grazie ai numerosi miglioramenti apportati all’attrezzatura tecnica e alla preparazione atletica, l’ice climbing ha raggiunto alti livelli. Al suo interno si distinguono tre categorie: velocità, bouldering e difficoltà.
L’arrampicata in velocità si svolge su una parete verticale di ghiaccio di circa 15 metri, in 13 secondi di tempo. E gli atleti si qualificano mediante "sistema ko". Il bouldering, invece, consiste nell’arrampicata libera su una distanza breve ma molto difficile su sassi e massi di ogni tipo. La difficoltà, infine, prevede un’arrampicata di difficoltà costante.
Il campionato mondiale si svolgerà nel Parkhaus della cittadina svizzera, che può contenere fino a 2000 spettatori e dispone di un’arena di arrampicata lunga 1800 metri.
Nel corso dell’evento saranno raccolte donazioni a favore del fondo istituito in memoria di Harald Berger, il tre volte campione del mondo austriaco, morto nel dicembre scorso, travolto dal crollo di un’immensa parete di ghiaccio mentre stava arrampicando sugli strapiombi della Eiskapelle, vicino Hintersee (Salisburgo).
Greta Consoli
