LONDRA — Ha battuto ogni record l’atleta tedesco Thomas Dold, che nei giorni scorsi a Londra ha vinto la “Tower 42”, corsa di vertical running sull’omonimo e celebre grattacielo della City. Dold ha salito 47 piani in 3 minuti e 58 secondi, superando di soli 13 secondi l’italiano Fabio Ruga. Nella stessa gara è stato polverizzato anche il record femminile, con l’australiana Suzy Walsham arrivata in cima in soli 5 minuti e 1 secondo.
La gara di Londra, seconda tappa del Vertical World Circuit 2012, ha visto in campo ben 1200 atleti provenienti da tutto il mondo. I corridori si sono sfidati sulle scale del noto grattacielo “Tower 42” (47 piani, 920 gradini e 183 metri di dislivello) in un normale giorno lavorativo, mescolandosi ai businessmen della city e regalando una coreografia senza precedenti ai passanti e ai fotografi.
Dold, che per la prima volta saliva il grattacielo londinese, ha superato di 26 secondi il tempo che lo scorso anno aveva consegnato la vittoria a Ruga, mentre la Walsham ha battuto il primato femminile di un minuto netto. Terzo classificato nella gara maschile è lo slovacco Thomas Celko. Seconda e terza, nella gara femminile, sono due italiane: Alessandra Valgoi e Cristina Bonacina. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto all’Associazione Shelter che assiste i senzatetto.
Il Vertical World Circuit 2012, di cui Londra era la seconda tappa, è promosso dalla International Skyrunning Federation e vede al momento in testa l’atleta tedesco che ha vinto anche la prima corsa a New York sull’Empire State Building. In calendario ci sono in totale 9 gare mondiali da febbraio a novembre.
I prossimi appuntamenti sono: 12 aprile la Tower Running Basel in Svizzera, 27 maggio la Berlin Skyrun in Germania, 10 giugno la Taipei 101 International Run Up Race a Taiwan, il 23 settembre la Vertical Sprint Regione Lombardia a Milano, il 28 ottobre la Bitexo Vertical Run ad Ho Chi Minh City in Vietnam, il 18 novembre la Swissotel Vertical Marathon a Singapore e il 30 novembre la Corrida Vertical a San Paolo del Brasile.
