PAGNONA, Lecco — E’ giallo, in alta Valsassina, per la chiusura dell’acquedotto di Pagnona da parte della società idrica locale. L’acqua del paese è stata dichiarata non potabile per un contenuto troppo elevato di arsenico, cosa che ha sorpreso sia il sindaco che gli abitanti.
Nei paesi vicini di Sueglio e Introzzo la presenza di basse percentuali di arsenico nell’acqua non è una novità. Ma secondo quanto riferito dalle autorità di Pagnona alla stampa locale, nel paesino l’acqua non era mai stata contaminata da questo veleno. Almeno a memoria d’uomo.
Le ultime analisi della società idrica, però, hanno rilevato dei valori fuori norma proprio in questo senso. Nei giorni scorsi il sindaco ha quindi provveduto a dichiarare l’acqua proveniente dall’acquedotto “non potabile”. Ma ha chiesto ulteriori analisi e chiarimenti per risolvere presto la situazione, anche perchè la sorgente della Valle delle Pecore, a cui il paese attinge da decenni, non aveva mai dato problemi di questo tipo.
Secondo quanto riferito da Valsassinanews.com, in paese qualcuno ipotizza che il campione analizzato possa non provenire direttamente all’acquedotto centrale del paese. Ma si tratta di voci popolari non confermate e ancora tutte da verificare.
