CORTINA D’AMPEZZO, Belluno — Sono stati ritrovati senza vita, questa mattina, due scialpinisti travolti ieri da una valanga sul Monte Cristallo, nelle Dolomiti Ampezzane. Secondo le prime ricostruzioni i due uomini, di 48 e 50 anni, si trovavano nella zona del Canale Bernardi.
L’allarme è scattato sabato sera, quando i familiari dei due uomini non li hanno visti rientrare. Nella notte i soccorsi hanno individuato la loro auto e questa mattina all’alba hanno notato l’accumulo di neve nel canale. Lì sono iniziate le ricerche e lì sono stati rinvenuti i corpi.
Il primo è stato ritrovato dai soccorritori con la ricerca Artva, sotto un metro e mezzo di neve. Il secondo si trovava a pochi metri di distanza, anch’esso sepolto dalla neve. Sul posto soccorso alpino, Guardia di finanza e unità cinofile.
Sembra che la valanga si sia staccata a circa 2.200 metri di quota mentre i due sciatori cercavano di completare il traverso che porta alla base del canale. Secondo gli esperti si sarebbe trattato di un lastrone di accumulo formato da neve ventata, che avrebbe trascinato i due per circa 300 metri.
Ironia del destino, una delle due vittime era stato processato (e poi assolto) per aver provocato nel 2009 una slavina sulla pista Forcella Rossa di Cortina. L’altro era un istruttore di scialpinismo.
