LONDRA — Il principe Harry non partirà per l’Everest, ma di certo ha provato cosa vuol dire camminare ad 8000 metri. Per promuovere la spedizione dell’associazione di cui è patron, il giovane Windsor si è infatti prestato a camminare su un tapis roulant in una camera ipobarica, che simula le condizioni climatiche ad alta quota con poco ossigeno nell’aria e diminuzione della pressione atmosferica.
Il principe Harry non partirà per l’Everest con l’associazione benefica Walking With the Wounded, ma di certo non ha rinunciato a promuovere la spedizione per raccogliere fondi. Lo scorso 11 febbraio nel centro di Londra si è tenuto un evento di presentazione, a cui ha partecipato anche il giovane Windsor come patron dell’iniziativa.
Oltre ai discorsi e alle presentazioni ufficiali, il principe ha partecipato ad una prova fisica. Per l’evento era stata portata in loco una “altitude chamber”, raccontata dai giornali inglesi come “una grande scatola di plastica” in cui era stata ricreata artificialmente l’aria d’alta quota. All’interno erano stati posti 2 tapis roulant su cui si poteva camminare per sapere cosa si prova a stare ad un altitudine di quasi 8000 metri.
Harry si è prestato volentieri all’esperimento, ma la poca esperienza per l’ambiente montano lo ha fatto desistere molto prima rispetto al componente della spedizione che era sul tapis roulant accanto a lui. Lo schermo esterno che misurava la saturazione dell’ossigeno e le pulsazioni ha infatti evidenziato come il cuore del principe battesse molto rapidamente – ha raggiunto i 120 battiti – per pompare ossigeno sufficiente a tutto l’organismo.
