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Meteo: stasera in arrivo tempeste di neve e nuova ondata di gelo

Blizzard in arrivo (Photo courtesy Sodahead.com)
Blizzard in arrivo (Photo courtesy Sodahead.com)

BERGAMO — Dopo l’inferno bianco dello scorso weekend, che ha ghiacciato l’Italia dalle Alpi alla punta dello stivale, due giorni di temperature intorno allo 0° hanno regalato a tutti un sospiro di sollievo. Ma la tregua non durerà: da stasera, sul nostro Paese, torneranno a soffiare venti gelidi che porteranno tempeste di neve al Centro-Nord e altra neve sul Meridione, sia in montagna che in pianura.

E’ in arrivo il “blizzard” sul Nord Italia: una tempesta neve e vento che potrà toccare i 100 km orari e che si verifica quando un nucleo gelido artico in quota irrompe velocemente. L’ultimo episodio del genere nel nostro Paese risale a dieci anni fa. Secondo gli esperti di 3bmeteo.com, il nucleo dalla Siberia entrerà prepotentemente in Pianura Padana tra la serata odierna e la mattinata di venerdì, portando un peggioramento delle condizioni del tempo. Il maltempo poi venerdì si concentrerà al Centro-Sud.

I fenomeni inizieranno ad interessare dapprima il Triveneto per poi propagarsi velocemente ad Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Si tratterà però di veloci nevicate accompagnate da forti venti di bora con raffiche anche superiori a 100 km orari, che faranno assumere all’evento proprio caratteristica di “blizzard”. Gli accumuli maggiori saranno più probabili a ridosso di Prealpi, pedemontane, zona Garda e vicentino, dove si potranno raggiungere i 5-10 cm.

Sarà invece vera e propria “emergenza neve” sull’Emilia Romagna, e tornerà la neve a Roma. Venerdì il perno del maltempo si posizionerà infatti sulle regioni centrali: critica sarà la situazione su bolognese e Romagna, dove si aspettano ulteriori 30 centimetri di neve, con accumuli anche maggiori sui rilievi. Nevicherà a Firenze, Perugia, L’Aquila, Ancona e Pescara. Tornerà la neve a Roma per la seconda volta in meno di una settimana e sono previsti ancora fenomeni intensi tra Marche ed Abruzzo.

Per un miglioramento più deciso occorrerà attendere domenica, quando la perturbazione tenderà a sfilare verso Sud, favorendo l’attenuazione dei fenomeni e prime timide schiarite al Nord. Ma cosa ci aspetta nelle prossime settimane? La situazione è ancora poco chiara. Secondo 3bmeteo.com, il gelo siberiano smorzerà la propria morsa, ma l’inverno è tutt’altro che finito: al momento si possono fare due ipotesi circa gli sviluppi della seconda metà di Febbraio.

La prima ipotesi, data al 60%, parla di irruzioni fredde di origine artico marittima, che qualora dovessero entrare dalla porta del Rodano porterebbero neve al Nord anche in pianura e piogge al Centro-Sud. La seconda ipotesi, data al 40%, vede prevalere una fase di stabilità grazie all’alta pressione atlantica.

 

Info: www.3bmeteo.com

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