Il maltempo che ha colpito la Sicilia la scorsa settimana ha provocato anche bufere di neve che hanno investito le penidici dell’Etna, tanto che nella giornata di venerdì si sono resi necessari due interventi di recupero.
Il primo si è svolto in mattinata, presso il rifugio Don Bosco a quota 1500 metri sul versante meridionale. Un gruppo di una ventina scout che comprendeva anche alcuni bambini è stato sorpreso dalla tormenta e ha chiesto aiuto tramite il telefonino. Il Corpo Forestale e il Soccorso Alpino sono intervenuti e li hanno tratti in salvo.
Il secondo intervento si è svolto in tarda serata quando un operatore turistico di 41 anni ha allertato i soccorsi perchè la neve lo aveva intrappolato nella propria auto.
La Guardia di Finanza ha raggiunto l’uomo a piedi a quota 1800 metri, sulla strada che dalla stazione Etna Sud porta all’abitato Nicolosi. Qui hanno atteso che arrivasse uno spalaneve per liberare la sede stradale dalla neve. Il mezzo non è però riuscito nell’intento e il 41enne si è visto quindi costretto a scendere a valle con i soccorritori.