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Monte Rosa: morto lo scialpinista travolto dalla valanga

La vetta di Cima Jazzi da cui si è staccata la valanga (Photo Zachari
La vetta di Cima Jazzi da cui si è staccata la valanga (Photo Zachari

UPDATED – SAAS-ALMAGELL, Svizzera — Un gruppo di 6 scialpinisti domenica mattina è rimasto coinvolto in una valanga scesa dal Corno Rosso nel massiccio del Monte Rosa, fra i territori di Macugnaga e la valle di Saas Fee. Cinque di loro ne sono usciti illesi, il sesto invece è rimasto sepolto sotto la neve per diversi minuti ed è stato estratto in gravi condizioni. Secondo le ultime notizie, l”uomo sarebbe deceduto ieri pomeriggio all’ospedale vallese di Sion.

A differenza di quanto emerso dalle prime notizie, lo scialpinista, un milanese di 50 anni, è stato travolto da una valanga scesa dal Corno Rosso, la vetta di 3230 metri nel massiccio del Rosa, e non dalla Cima Jazzi. Lo scialpinista era partito insieme ad altri 5 compagni di escursione con le pelli di foca dal Passo del Monte Moro, posto a 2870 metri al confine tra Italia e Svizzera e si trovava poco sotto i 3000 metri di quota quando è sceso il distaccamento nevoso.

Pare che tutto il gruppo sia stato travolto dalla valanga, ma mentre gli altri sarebbero usciti illesi dalla neve, il sesto sarebbe stato trascinato a valle per circa 300 metri e sarebbe rimasto sepolto per diversi minuti, secondo l’Ansa 25. Ad estrarlo dalla neve sarebbero stati gli stessi compagni, poi  sul posto è intervenuto l’elicottero dell’Air Zermatt che ha recuperato lo scialpinista e l’ha portato all’ospedale di Sion, capoluogo del Canton Vallese, dove sarebbe arrivato in gravissime condizioni e dove ieri pomeriggio è sopraggiunto il decesso.

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