Alpinismo

L’Aconcagua nel mirino della Piolini

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BUENOS AIRES, Argentina —  E’ arrivata in terra d’Argentina l’alpinista ossolana Cristina Piolini impegnata nel suo "giro del mondo in sette vette". Nelle prossime ore Cristina (nella foto scattata ieri a Malpensa) prenderà un nuovo aereo direzione Mendoza, da dove comincerà la sua prima avventura all’Aconcagua (6962 metri).

Si tratterà della prima tappa di un lungo viaggio che toccherà le vette più alte di ogni continente – le cosiddette "Seven summits" – e non solo. Da scalare nel giro di due-tre anni.
 
Dopo l’Aconcagua, nella prossima primavera Cristina sarà all’Everest (8848 m), una vecchia conoscenza visto che l’alpinista ha lavorato al celebre labatorio Piramide gestito dal Comitato Ev -K²-Cnr, che si trova nelle vicinanze. Poi tenterà di chiedere il suo confronto con il Lhotse, con gli ultimi 216 metri che le mancano per completare quell’emozione.  
 
Di seguito, a settembre toccherà al Kilimangiaro (5963 metri, la montagna più alta d’Africa) e alla Piramide di Carstensz (4884 m) in Nuova Guinea (Oceania).
 
Seguiranno poi l’Elbrus (5633 m) in Russia e il McKinley in Alaska (6195 m). Il giro del mondo terminerà con l’avventura in Antartide e la salita del Monte Vinson (4897 m).
 

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