
FINNMARK, Lapponia — Bappo Natale che corre sulla sua slitta trainata da renne lungo un bianco sentiere innevato, appena prima di spiccare il volo. Un’immagine da dimenticare, perché nell’idilliaco quadretto a breve potrebbe venire a mancare uno degli elementi principali: la neve.
In Lapponia, patria di Santa Claus, la neve potrebbe scomparire nel 2050. L’allarme arriva dall’Istituto finlandese per l’Ambiente, che ha preso in esame uno studio dell’Università scozzese delle Highlands e delle Island.
Dopo tre anni di indagini gli scienziati sono arrivati alla conclusione che se il riscaldamento globale continuerà a questo ritmo, entro una trentina d’anni la temperatura in Lapponia potrebbe alzarsi anche di 3,8 gradi. Aumenterebbero, così, le precipitazioni medie con primavere molto più umide e sempre meno neve.
Lasciando da parte il folklore natalizio, i ricercatori sono seriamente preoccupati. Apparentemente l’assenza di neve faciliterebbe l’accesso al Nord Europa e l’aumento di precipitazioni favorirebbe un maggior apporto energetico. Lo scoglimento delle nevi, però, comporterebbe un cambiamento dei flussi dei fiumi lapponi, vanificando il sistema di protezione dalle inondazioni.