La formula non è applicabile solo ai lupi, ma potrebbe essere usata per altri animali. Di fatto è un modello matematico che tiene conto di diverse variabili, analizzando il rapporto tra i cambiamenti climatici e i mutamenti delle diverse specie. L’idea è venuta a un team dell’Imperial College di Londra, che ha coinvolto anche il dipartimento degli Interni degli Stati Uniti, la Utah State University e la University of California.
Si parte dal presupposto che qualsiasi mutamento all’interno di un gruppo di animali è da considerarsi rilevante. Peso, dimensioni, ma anche abitudini di accoppiamento ed età anagrafica dovrebbero mantenersi costanti: se si modificano un motivo c’è. Il punto è sapere come trovarlo, cosa che le formule matematiche promettono di fare.
“Il clima incide sulla vita degli animali – ha spiegato il professor Tim Coulson del dipartimento di Scienze della Vita dell’Imperial College di Londra – ma non è ancora chiaro ciò che è alla base di questi cambiamenti. Il nostro lavoro permetterà ai biologi di comprenderlo”.