Scienza e tecnologia

Rifugi valdostani in collegamento telematico con Ausl e 118

AOSTA – Inizierà il 13 settembre la seconda parte del progetto “E-refuge”. L”iniziativa  prevede la dotazione dei rifugi valdostani di apparecchiature sanitarie tecnologiche per la trasmissione di dati in tempo reale ai centri medici: pressione, elettrocardiogramma, misurazione di glicemia e tutte le informazioni inerenti lo stato dei pazienti potranno essere inviate in tempo reale al Pronto Soccorso, al 118 o al reparto di Cardiologia.

L’E-refuge è un progetto di teleassistenza e telemedicina gestito dalla Ausl della Val D’Aosta. L’iniziativa è stata attivata in via sperimentale nel luglio 2010 sul Monte Rosa. Il 13 settembre inizierà la seconda parte che prevede test più approfonditi sulle apparecchiature e i servizi del territorio nonchè un’ estensione dell’esperimento alla Val Ferret.

Il progetto si propone di dotare i rifugi della regione di un sistema telematico di trasmissione dati e immagini corredato ad un dotazione sanitaria tecnologica in linea per poter trasmettere in tempo reale i parametri raccolti ad un centro qualificato ed intervenire tempestivamente in caso di malori o piccoli incidenti.

Un computer e una webcam, un apparecchio per la misurazione della pressione, un elettrocardiografo, un apparecchio per la rilevazione della glicemia e tutte le altre informazioni relative alla salute dei pazienti potranno essere inviate in tempo reale al Pronto Soccorso, al 118 o al reparto di Cardiologia, anche solo per un consulto.

I Rifugi sul Monte Rosa che fanno parte dell’iniziativa per ora sono 3: Rifugio Quintino Sella al Felik – in cima alla cresta tra la Valle del Lys e la Val d’Ayasa a 3.585 metri d’altezza – Rifugio Città di Mantova e Capanna Giovanni Gnifetti, rispettivamente a 3.498 metri e a 3.647 metri sul ghiacciaio del Garstlet.

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