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Alpinista bulgara muore sul versante francese del Monte Bianco

Monte Bianco (Photo Sanchezn)
Monte Bianco (Photo Sanchezn)

CHAMONIX, Francia — Un’alpinista di 65 anni è morta ieri pomeriggio sul versante francese del monte Bianco. La donna, di nazionalità bulgara, sarebbe precipitata per 200 metri a oltre 4000 metri di quota mentre saliva la via dei Trois Mont Blanc.

La vittima, le cui generalità non sarebbero state rese note, secondo quanto riferisce l’agenzia francese sarebbe una 65enne originaria di Sofia. L’incidente sarebbe accaduto ieri intorno a mezzogiorno a 4300 metri di altitudine, lungo una delle vie normali di salita al Bianco dal versante francese, la Via dei Trois Mont Blanc (chiamata così perché appunto passa dal Mont Blanc du Tacul e dal Monte Maudit).

La donna, che saliva in solitaria, si trovava sul monte Maudit quando è precipitata per circa 200 metri. Sui fatti indagano ora le autorità francesi, che stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’incidente.

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2 Commenti

  1. Ma io dico…con tutto il rispetto che ho per la montagna,Se fin da ragazzo ti insegnano, anche solo per una passeggiata in montagna di non andare mai da soli,Come si puo’ pensare di fare il Bianco in solitaria a 65 anni?Ma la gente pensa a cosa fa?Grazie a tutti per l’opportunita’ di rispondere

  2. Eravamo sul posto lunedì. Per quello che si vede in giro e che si è visto al Bianco, non credo sia giusto criticare una persona che parte da sola; che lo fà perchè si sente preparata o perchè è un po’ folle. Quello che fà è a suo rischio e pericolo, non trascina altre persone.
    Credo sia invece più corretto rivolgere una critica a quelle persone che, legate in cordata si sentono forti e preparate, quando alla fine non riescono nemmeno a scendere un canalino nevoso, hanno bisogno di una corda fissa e magari non la sanno nemmeno usare.
    Ecco, questa gente dovrebbe pensare a cosa fà perchè non mette in pericolo solo sè sessa, come la povera alpinista bulgara, ma magari i compagni di cordata o qualche povera anima che offre loro aiuto.
    Inoltre son dell’idea che ci siano persone a 65 anni maggiormente in forze di ragazzini di 11.
    Cerchiamo di non attaccare troppo le disgrazie in montagna…

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