ALAGNA VALSESIA, Vercelli — Sono stati salvati nella notte i quattro alpinisti italiani bloccati da ieri pomeriggio a 4300 metri di quota sul versante piemontese del Monte Rosa. Il gruppo si era trovato in difficoltà sulla cresta Signal intorno alle 12.30, ma a causa della scarsa visibilità, ieri l’elicottero del Soccorso alpino non aveva potuto volare sulla montagna.
I 4 alpinisti, 3 uomini e una donna tutti piemontesi, erano partiti da Alagna Valsesia per salire in cima al Monte Rosa. Una volta arrivati a quota 4300 metri, nelle vicinanze della Capanna Margherita, il più alto rifugio d’Europa posto sulla punta Gnifetti a 4.559 metri di altezza, hanno perso l’orientamento, non sapendo più come proseguire. Così hanno chiesto aiuto al 118.
L’elicottero si è alzato in volo per recuperare i 4 alpinisti, ma la scarsa visibilità non ha permesso lo svolgimento delle operazioni. Nella notte infine le squadre del Soccorso alpino di Alagna li hanno raggiunti, imbragati e portati alla Capanna Margherita con l’aiuto dell’elicottero svizzero. Sarebbero tutti in buone condizioni di salute.
Alpinisti che non sanno da che parte andare…ma pur sempre Alpinisti,pagarsi una guida e rimediare una figura migliore non era possibile?
….cambiare meta? e le previsioni? guardarle troppo semplice? spero almeno che gli tocchi pagare il recupero!
nessuno nasce imparato ….prima si diventa alpinisti e poi magari guide ……ma chi non prova non sarà mai ne l’ uno ne l’ altro …..e chi non sbaglia è solo chi non ha mai provato
alpinisti che se avessero preso una guida non non stavano in queste pene visto che senza dubbio dovranno pagare il recupero e bè che voi fa…….
Le previsioni erano belle…si è alzata la nebbia solo nel tardo pomeriggio quando gli alpinisti dvevano già esser a casa loro..le guide prima di diventarlo sono degli alpinisti..chi va in montagna può sbagliar..solo chi non ci va non rischia!
ma pensate che con le guide sia sempre sicuro andare in montagna?? mi sembra che incidenti e anche gravi siano successi con alcune guide alpine.