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Soro Dorotei fuori pericolo di vita

Soro Dorotei
Soro Dorotei

TREVISO — E’ fuori pericolo di vita Soro Dorotei, il noto alpinista bellunese istruttore guide alpine e gestore del rifugio Tomè precipitato la settimana scorsa dalla Torre Jolanda, per il quale si è temuto per giorni. Secondo le ultime notizie giunte in redazione, la situazione rimane grave ma ora ci sono motivi di speranza per la sua guarigione.

Arrivano finalmente buone notizie dall’ospedale di Treviso, dove Soro Dorotei era stato ricoverato d’urgenza martedì pomeriggio dopo l’incidente di arrampicata sulla via SuperSoro nel gruppo della Moiazza. Per giorni l’alpinista, 60 anni, di Belluno, è rimasto in coma, lottando fra la vita e la morte e attorno a lui si sono stretti famiglia, amici, conoscenti, allievi e tutta la comunità alpinistica.

Ieri sera la sua situazione sembra finalmente uscita dallo stallo e da Treviso sono arrivate notizie confortanti che fanno sperare per la sua salute. Sembra infatti che il coma si sia alleggerito e che, sebbene la sua situazione rimanga grave, ci siano finalmente delle speranze per Dorotei. Ricordiamo che nella caduta l’alpinista si era procurato diverse fratture, un grave trauma cranico e la rottura di una vena a livello del bacino. Non resta che sperare che i buoni segnali di queste ore proseguano presto in un un sicuro cammino di guarigione.

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26 Commenti

  1. Lotta Uomo !!
    In questa vita ci siamo solo incrociati (nel tuo rifugio); mi è bastato guardarti per capire di che pasta sei fatto !!
    Per questo ripeto: lotta Uomo !!

    Alla prossima
    Francesco

  2. Olà… Dai grande alpinista che anche questa via difficile è alla svolta, per una uscita alla grande come sai fare tu nei momenti difficili. Ieri le tue montagne erano avvolte dalle nuvole ma nel guardarle ho rivolto lo sguardo oltre le nuvole e ho sperato in una svolta positiva.

  3. Forza Soro!
    dai che ce la farai anche questa volta
    Non mollare! Spero di rivederti presto i rifugio!
    un abbraccio, Romano

  4. Dai Soro, devi farcela anche questa volta!
    Gli amici del CAI di Conegliano e i “ragazzi” del corso roccia 1982 in Moiazza ti fanno i migliori auguri.

  5. Le condizioni di Soro sono stazionarie; stabilizzate dal punto di vista ematico, rimane in uno stato di coma profondo a causa della gravità del trauma cranico.
    Solo il tempo potrà dirci se, quando e come si risveglierà.
    Per questo motivo possiamo solo continuare ad aspettare, a sperare ed a pregare, ognuno a modo proprio.
    Grazie a tutte le persone che, in vari modi, provano a starci vicini.

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