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Dorotei, ancora prognosi riservata: valanga di messaggi per lui

Soro Dorotei (Photo archivio K2 2004)
Soro Dorotei (Photo archivio K2 2004)

BELLUNO — E’ ancora in prognosi riservata Soro Dorotei, l’alpinista e guida alpina bellunese precipitato due giorni fa sulla Torre Jolanda, nel gruppo della Moiazza. Dopo l’incidente, avvenuto sulla via “Supersoro” che lui stesso aveva aperto, è stato ricoverato in condizioni molto gravi all’ospedale di Treviso, dove è tenuto sotto cure intensive da due giorni.

Amici, parenti, conoscenti, allievi, clienti del rifugio Tomè e il mondo dell’alpinismo intero attendono con ansia notizie positive sulle condizioni di Soro Dorotei. Ma, al momento, bisogna accontentarsi di sapere che l’alpinista bellunese sta tenendo duro, superando giorni e notti passo dopo passo, come nelle sue storiche scalate.

Dorotei, che nell’incidente in parete ha riportato diverse fratture e la rottura di una vena a livello del bacino, è ancora sotto stretto controllo medico soprattutto per la ferita alla testa, che non ha ancora permesso i medici di sciogliere la prognosi. Probabilmente, ci vorrà del tempo prima di avere notizie certe.

Nel frattempo, in redazione, stanno arrivando messaggi di incoraggiamento e amicizia da parte di decine di persone. Ci sono gli amici e compagni di cordata, come Silvio Mondinelli, Agostino Da Polenza, Maurizio Gallo, Mario Merelli e molti altri. E ci sono i messaggi di amici, conoscenti e ammiratori, che lasciano frasi stupende fra i commenti del nostro portale.

“Come hai sempre fatto in montagna non mollare” dice Marco. “Soro non mollare, le montagne hanno ancora bisogno delle Tue carezze” gli fa eco Renzo, insieme a molti altri che incoraggiano l’alpinista a tenere duro. “Voglio tornare a salutarti a passo Duran, dopo 11 anni che non ti vedo”, dice Carlo. Anna gli augura che “la tua gioia di vivere sia la tua vittoria ora” e Nat redarguisce: “…DEVI FARCELA , perchè tu lo vuoi e anche noi! Non mollare la ”presa”, questa è la più importante”.

Fra gli altri, ci sono anche i messaggi di Giancarlo Gazzola “Tutto il direttivo di Mountain Wilderness è vicino a Soro. Sappiamo che hai una ” tempra dura” e supererai anche questa difficoltà”, e di Fabio Salini, collega istruttore delle Guide Alpine “Duro SuperSoro”, e Nicola “Tieni duro Soro, grande esempio e mentore per molti giovani come noi abbiamo ancora bisogno di te!”.

Insomma, una valanga di parole bellissime e pensieri positivi che ci auguriamo arrivino presto a Soro.

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