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K2, la Kaltenbrunner e i kazaki procedono sulla Nord: installato campo 3

Gerlinde e Vassily verso campo 3 (Photo National Geographic courtesy R. Dujmovits)
Gerlinde e Vassily verso campo 3 (Photo National Geographic courtesy R. Dujmovits)

CAMPO BASE K2 NORD, Cina — Salgono sempre più in alto lungo lo sperone Nord del K2, muovendosi veloci tra una bufera e l’altra e schivando distacchi e valanghe. Gerlinde Kaltenbrunner, Ralf Dujmovits, Maxut Zhumayev e Vassily Pivtsov nei giorni scorsi hanno fatto una nuova incursione in parete, arrivando a quota 7.250 metri dove hanno installato campo 3. Ora è di nuovo tempo di riposare, ma il momento della cima è sempre più vicino.

Il gruppo di alpinisti ha passato 5 giorni e 4 notti in alta quota. Risalire fino a campo 2, 6.600 metri, installato due settimane fa, è stato tutt’altro che facile: dopo una settimana di intense precipitazioni e vento forte, ci sono stati diversi distacchi di neve e ghiaccio. La neve crostosa sui pendii ha poi reso estenunate la progressione in salita.

“Il tempo era localmente instabile – racconta la Kaltenbrunner -. Ricorrenti nevicate, forti venti, neve portata e scarsa visibilità ci hanno creato problemi durante la salita verso campo 3. Il cielo schiariva solo ogni tanto. Per fortuna sulle parti rocciose la progressione era più veloce”.

Ad attrezzare la salita fino a 7.250 metri è stata proprio l’alpinista austriaca insieme al kazako Vassiliy Pivtsov. Il resto della squadra li ha supportati con il trasporto materiali e poi al rientro con bevande calde.

“Ora le previsioni sono di forte maltempo e bufera per qualche giorno – dice ancora la Kaltenbrunner -. Noi useremo questi giorni per rilassarci, mangiare e leggere, in attesa del prossimo passo”.

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