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Rimessi in sicurezza il caminetto al Pizzo Tre Signori e la traversata alta in Grigna

Il caminetto al Pizzo dei Tre Signori (photo di heliS courtesy www.hikr.org)
Il caminetto al Pizzo dei Tre Signori (photo di heliS courtesy www.hikr.org)

INTROBIO, Lecco – Buone notizie per gli escursionisti diretti sulle montagne della Valsassina. Durante questo mese di luglio, le guide alpine della zona hanno ripristinato una serie di corde fisse sul Pizzo Tre Signori e sulla “Traversata Alta” tra le due Grigne.

La “Via del Caminetto” al Pizzo dei Tre Signori ha riavuto le sue corde fisse il 16 luglio. Le corde erano state tranciate vandalicamente da ignoti 2 anni fa. Il gesto fortunatamente non aveva avuto ripercussioni sull’incolumità degli escursionisti.

L’intervento, fortemente voluto dalla Comunità Montana, è stato effettuato dalle guide Fabio Lenti e Andrea Spandri con l’aiuto dell’elicottero e ha richiesto un’intera giornata di lavoro. Per la messa in sicurezza della parete sono state utilizzati circa 100 metri di cavi e sono stati rinnovati anche tutti gli ancoraggi. L’intervento è stato condotto cercando di minimizzare l’impatto ambientale delle corde.

“Il cavo non è più continuo, come in precedenza – riferiscono le Guide di Introbio – ma è stato posizionato solo nei tratti più impegnativi della via di salita. Speriamo che i vandali non li taglino un’altra volta”.

Il Pizzo dei Tre Signori con i suoi 2554 metri si trova oggi al confine fra le province di Lecco, Sondrio e Bergamo, in passato fra il Ducato di Milano, i Grigioni e la Repubblica di Venezia. La Via del Caminetto permette di arrivare in cima al Pizzo dei Tre Signori partendo dal Rifugio Grassi, a quota 1987 metri, che si trova sul tracciato del famoso Sentiero delle Orobie.

Venerdì scorso è stato fatto un intervento di manutenzione anche sulla traversata alta, tra Grigna meridionale e Grigna settentrionale. Sono stati ripristinati gli ancoraggi e le catene sul primo Scudo, dopo che una frana li aveva staccati del tutto.

“Il crollo aveva provocato anche un incidente – ci spiegano ancora le Guide di Introbio -, infatti un escursionista tirando le catene divelte aveva mosso dei sassi che gli erano caduti in testa. La manutenzione ha tenuto conto di questi rischi, ora infatti le catene non toccano più per terra, in modo da evitare così accidentali scariche di sassi”.

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