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Olimpiadi invernali: nel 2018 saranno in Corea del Sud. Roma spera nel 2020

Rogge annuncia l'assegnazione dei Giochi Invernali 2018
Rogge annuncia l'assegnazione dei Giochi Invernali 2018

DURBAN, Sud Africa — E’ Pyeong Chang, in Corea del Sud, la città scelta dal Comitato Olimpico Internazionale per ospitare i giochi olimpici invernali del 2018. La città ha ottenuto la maggioranza alla prima votazione: 63 voti contro i 25 di Monaco, in Germania, e i 7 di Annecy, in Francia.

La decisione di assegnare i Giochi invernali del 2018 a una città asiatica è stata accolta con entusiasmo in Italia, dove si spera che Roma possa ospitare i Giochi Olimpici del 2020. La concorrenza, infatti, dovrebbe essere rappresentata dalla città giapponese di Tokyo.

“A questo punto potrebbe essere logico nel 2020 tornare in Europa – ha detto infatti Franco Carraro, membro italiano del Cio -. E in Europa Roma è una candidatura forte”. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha rilanciato sulle pagine della Gazzetta dello sport affermando che “Lunedì l’assemblea capitolina si riunirà in consiglio straordinario per formalizzare definitivamente la candidatura della Capitale. Mi aspetto ancora più determinazione e unità per sostenerla”.

La scelta della sede per il 2018 è avvenuta il 6 luglio, dopo alcuni giorni di riunione in cui il Cio ha approvato l’inserimento di nuove discipline nel programma olimpico della prossima edizione dei Giochi invernali a Sochi nel 2014.

Le new entry approvate a Durban sono 3: lo slopestyle maschile e femminile di snowboard e freestyle e lo slalom parallelo nello snowboard. Bocciato, invece, il Team Event, proposto dalla Federazione Internazionale Sci. La decisione ha sorpreso molti, perchè lo slopestyle, una disciplina freestyle dove vengono valutate le evoluzioni compiute dette “tricks”, non ha un passato agonistico nella Fis e non esiste un team sotto l’egida delle Federazioni Nazionali. Ma il presidente del Cio, Jacques Rogge, ha annunciato la decisione con soddisfazione, sottolineando la volontà di avvicinarsi ad un pubblico giovane.

Ad aprile 2011, il Cio aveva già aggiunto alle discipline di gara il salto femminile, la gara a squadre di slittino artificiale, la staffetta mista nel biathlon e l’halfpipe del freestyle. Secondo quanto riferito dalla Fisi, il totale delle medaglie di Sochi sale così a 294 per 98 discipline diverse.

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