BERGAMO — Dalle scalate in Himalaya e Karakorum alle esplorazioni in Sud America, dai viaggi in Patagonia allo scialpinismo in Nord Europa, dal deserto africano allo skyrunning in Malesia. Senza mai dimenticare le montagne di casa, il cuore delle Orobie. Questo ed altro andrà in scena domani sera al Palamonti di Bergamo, dove alle ore 21 verrà presentato ufficialmente l’annuario 2010 della sezione orobica del Club Alpino Italiano.
L’annuario è introdotto, come sempre, con la relazione del consiglio e le relazioni delle sottosezioni del Cai Bergamo, per poi aprirsi ai racconti delle spedizioni e trekking dei soci, alle esperienze di alpinismo ed escursionismo e agli approfondimenti di cultura alpina.
Le affascinanti avventure vissute nei più remoti angoli del mondo, praticando diversi sport d’alta quota o semplice esplorazione, vengono accostate a racconti di vie ferrate, storie d’amicizia, salite solitarie compiute sulle Alpi dal Bianco alle Dolomiti e ovviamente sulle montagne bergamasche.
Da segnalare nella sezione cultura degli articoli davvero interessanti, come quello di Maurizio Gallo sulla spedizione di pulizia al K2 organizzata dal Comitato EvK2Cnr, quello di Lino Pogliaghi sul Giallo del Gran Zebrù e quello di Stefano Morosini sugli alpini e la geografia militare.
L’annuario è disponibile in tutte le sezioni e sottosezioni del Cai di Bergamo di Albino, Alta Valle Seriana, Alzano Lombardo, Brignano Gera d’Adda, Cisano Bergamasco, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Ponte S. Pietro, Trescore Valcavallina, Urgnano, Valgandino, Valle di Scalve, Valle Imagna, Valserina, Vaprio d’Adda, Villa d’Almè, Zogno.
